Nonostante la crisi di consumi che sta attraversando il Paese, Conad va in controtendenza e porta il suo giro d’affari a 13,425 miliardi di euro, il 3% in più (pari a 408 milioni di euro) rispetto allo scorso anno. Sono questi i principali dati relativi all’andamento di preconsuntivo per l’anno in corso della società di grande distribuzione leader di mercato in Abruzzo, Calabria, Lazio, Molise, Sardegna e Umbria, presentati oggi a Milano. Una leadership di mercato che Conad punta ad ottenere anche a livello nazionale, dove raggiunge il 12,9% contro il 12,5% dello scorso anno, con l’obiettivo di crescere ancora. In crescita anche il patrimonio netto, passato dai 2,37 miliardi del 2017 ai 2,53 miliardi attuali, un rafforzamento che permette di affrontare con la necessaria solidità economica il piano di investimenti al 2020 pari a 1,3 miliardi, di cui 530 milioni per il 2019, finalizzato a potenziare la rete di vendita con nuove aperture, acquisizioni, soprattutto nel Nord Italia, e ristrutturazioni, efficienza energetica e ottimizzazione della logistica.
“Nonostante la situazione del Paese non sia delle più rosee, siamo ottimisti e convinti che l’Italia possa avere ancora la possibilità di costruire piattaforme per la costruzione dello sviluppo – ha commentato l’ad di Conad Francesco Pugliese -. Stiamo uscendo da un fine d’anno negativo. Anche dal punto di vista del Natale i consumi saranno in sofferenza, soprattutto per il settore del giocattolo, condizionato dal Black Friday. Abbiamo aspettative negative per il 2019 sul tema della lavoro, dell’ottimismo della gente e dei consumi. L’anno prossimo sarà veramente dura per chi opera nel nostro settore, ma noi continuiamo a credere in questo Paese, confermando il nostro piano di investimenti”. A proposito di possibili acquisizioni, Pugliese ha spiegato: “Siamo interessati soprattutto ad acquisire nuovi punti vendita al Nord perché al Centro-Sud siamo già leader di mercato. Oggi sono tanti gli operatori che vogliono vendere e pochi quelli che sono in grado di acquistare, per cui stiamo molto attenti ad acquisire le occasioni migliori”. Il numero uno di Conad ha infine annunciato il progetto di accorpamento delle piattaforme, passando da 8 a 4 cooperative: Nord Ovest, Nord Est, Sud Ovest e Sud Est.