Si è svolto a Roma il terzo incontro in sede aziendale tra Auchan/SMA, Conad e le Parti Sindacali (nazionali e territoriali). Nel corso dell’incontro sono stati affrontati vari temi, tra cui la definizione della “prima tappa” del progetto di integrazione della rete commerciale ex Auchan in quella Conad, già previsto dal Piano Industriale.
In particolare, sono state formalmente avviate da Conad le procedure di informativa e consultazione sindacale previste dalla legge e propedeutiche al trasferimento di 109 punti di vendita con tutti i relativi 5.758 addetti della rete commerciale ex Auchan a Conad, nei tempi, alle condizioni e con le modalità che sono state oggetto di specifica e dettagliata informativa.
Sul trasferimento dei punti di vendita Conad ritiene importante fare alcune precisazioni su affermazioni di fonti sindacali – riprese da alcuni media – riguardanti la Sicilia.
“L’acquisizione delle quote di Auchan e SMA da parte di BDC (Conad e WRM), come più volte ribadito in sede di informativa alle Parti Sindacali (anche in sede Ministeriale) e come riportato da tutti gli organi di stampa, è avvenuta in data 31 luglio 2019, in anticipo rispetto ai tempi inizialmente previsti, proprio per far fronte quanto prima possibile alla situazione di crisi del Gruppo Auchan – sottolinea Conad -. Per quanto riguarda la Regione Sicilia, hanno fatto parte dell’acquisizione anche i 5 ipermercati di Palermo (2), Misterbianco, Porta di Catania e Melilli, che non erano stati ceduti da Auchan al Gruppo Arena con altri punti di vendita della regione. Il Piano Industriale messo a punto da Conad ha, tra i suoi elementi qualificanti e strategici, quello della valorizzazione dell’intera rete commerciale Auchan e SMA, da integrare in via prevalente nella rete commerciale di Conad o in altre reti di partnership commerciali, con tempi e modalità ai quali si sta lavorando”.
“Il trasferimento dei primi 109 punti di vendita dalla rete Auchan a quella Conad (oggetto d’informativa all’incontro del 4 settembre scorso), rappresenta, quindi, solo la ‘prima tappa’ di questo progetto di valorizzazione, a cui seguiranno le altre tappe. Di questo progetto di valorizzazione fanno parte anche i 5 ipermercati della Sicilia. Come più volte illustrato e argomentato alle Parti Sindacali, la complessità e la delicatezza dell’operazione è tale da richiedere grande attenzione, preparazione e programmazione per individuare soluzioni che possano salvaguardare ogni aspetto di business e operativo e, con essi, anche tutti gli aspetti riguardanti il lavoro”.