CON “PORTIAMO VALORE” MIGLIORA RAPPORTO MONDO IMPRESE

“Questo è un progetto che fortissimamente l’Ateneo di Bari ha voluto, in primis ci ha creduto il magnifico rettore Uricchio”. Così il direttore generale dell’Università degli Studi di Bari, Federico Gallo, stamattina a margine del convegno organizzato nell’aula Aldo Moro del Dipartimento di Giurisprudenza a Bari e nel quale è stato presentato il progetto ‘P.Or.Ti.A.M.O. V.A.L.O.R.E’ e la nuova piattaforma on-line da settembre, pensata per semplificare e rafforzare il rapporto tra mondo universitario e mondo delle imprese. A presentare il progetto e la piattaforma, l’Agenzia per il Placement dell’Università che, come ha spiegato Gallo, racchiude in sé “il tentativo di mettere in comunicazione domanda e offerta di lavoro. L’Università in questi anni sempre di più – ha sottolineato – si è aperta rispetto al vero fabbisogno del mondo delle imprese e quindi coniugando la Terza Missione, cioè riuscendo a far sì che quello che formiamo nelle nostre aule – ha continuato – possa essere di utilità per il mondo delle imprese e il mondo del lavoro”.

“Portiamo valore – ha dichiarato il professor Giancarlo Tanucci, responsabile scientifico del progetto – risponde pragmaticamente all’esigenza di semplificare e ottimizzare il rapporto tra mondo universitario e mondo delle imprese”. “Sulla piattaforma – ha aggiunto Gallo – sono le imprese che mettono a disposizione la loro offerta e i nostri laureati e laureandi, si accreditano sulla piattaforma informatica in modo da mettere insieme i due fabbisogni”. Portiamo valore, quindi nasce per offrire a tutti laureandi e laureati dell’Università di Bari strumenti per ricercare e cogliere le opportunità presenti nel mercato del lavoro locale nazionale e internazionale, per valutare le proprie risorse, imparando a capitalizzare i saperi acquisiti nel percorso universitario e rendersi ‘occupabili’. “Il job placement – ha spiegato la dottoressa Teresa fiorentino responsabile gestionale dell’Agenzia del Placement – oggi ha la reale necessità di favorire l’incontro tra laureati e mercato del lavoro, attivando e gestendo nel modo più semplice e flessibile, i rapporti con le aziende del territorio per favorire – ha continuato – la transizione Università-lavoro”.

“In buona sostanza – ha chiarito – più opportunità nemmeno burocrazia, grazie ad una piattaforma on-line che renda snelle le pratiche di attivazione dei tirocini formativi e di orientamento. La procedura telematica – ha spiegato – abbattendo i tempi ed eliminando i costi, garantisce la gestione e l’archiviazione di tutte le pratiche dei tirocini da svolgersi in tutto il territorio nazionale. “Si parla quindi di terza missione – ha detto l’assessore all’Istruzione e al Lavoro della Regione Puglia, Sebastiano Leo durante il suo intervento – e fa piacere che l’Università, che un tempo era sul pianeta Marte, ora sia scesa sulla Terra e che gli studenti – ha concluso – non siano più solo considerati numeri”.

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