“Questa mattina ho disposto di istituire una commissione di indagine sul funzionamento della Rap, composta dal segretario generale, dal responsabile delle Partecipate, il dottor Maneri, e dal mio capo di gabinetto. La commissione si avvarrà di tutte le strutture comunali per fornire indicazioni necessarie e potrà accertare possibili disfunzioni e responsabilità, con tutti i possibili provvedimenti e con le proposte del nuovo contratto di servizio. Tutto ciò si può fare perché abbiamo messo in sicurezza l’azienda, adesso non ci sono alibi di tenuta finanziaria”. Lo ha detto ai giornalisti il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, durante l’inaugurazione del centro di raccolta di rifiuti riciclabili di viale dei Picciotti.
Orlando ha assicurato che “la Rap non ha un’emergenza finanziaria. Quest’anno ha avuto 149 milioni di cassa, a fronte dei 121 di contratto – ha detto -, gli altri sono arretrati. E poche ore fa è stato disposto il pagamento di 9 milioni di euro alla Rap: il ministero competente, finalmente, ha accreditato le somme che i questi giorni abbiamo sollecitato ripetutamente, per mettere in sicurezza la Rap e tutto il sistema delle partecipate del Comune”.
Orlando ha inoltre puntualizzato che “se qualcuno immagina che si possa tornare ai tempi del fallimento dell’Amia, se ne faccia una ragione. Ho detto di avere davanti a me dirigenti e persone che erano protagonisti di una vergognosa gestione dell’Amia, che avrebbe dovuto essere colpita per falso in bilancio e per truffa, e che la mancata denuncia fatta dal mio predecessore, nei 90 giorni previsti dalla legge, ha impedito che si facesse il processo per accertare responsabilità del cda, ma anche della struttura dei dirigenti”.