A giugno l’Istat stima per l’intescambio commerciale con i paesi extra Ue, un marcato aumento per le esportazioni (+3,9%) e un lieve calo per le importazioni (-0,5%) rispetto al mese precedente.
L’incremento delle esportazioni interessa in misura più rilevante i beni di consumo durevoli (+7,2%) e i beni strumentali (+5,7%). L’energia (-1,7%) registra invece una diminuzione. Dal lato dell’import, la contrazione è più intensa per i beni di consumo non durevoli (-3,0%) e i beni di consumo durevoli (-2,4%).
A giugno le esportazioni sono in diminuzione su base annua (-2,2%), così come le importazioni che registrano una diminuzione del -4,6%. Il saldo commerciale a giugno è stimato pari a +3.844 milioni, in aumento rispetto a +3.551 milioni di giugno 2018. L’export è in forte diminuzione su base annua verso Svizzera e paesi Opec (-13,5% entrambi), Turchia (-11,7%) e Cina (-4,6%).
In aumento le vendite di beni verso Giappone (+27,9%), paesi Asean (+5,4%) e Stati Uniti (+3,8%). Gli acquisti da India (-27,8%), Svizzera (-17,8%) e paesi Opec (-15,4%) registrano decrementi tendenziali molto più ampi della media delle importazioni dai paesi extra Ue.