Gli amici animali sono parte integrante delle nostre famiglie. La loro presenza rallegra le nostre giornate, rendendole migliori anche nei momenti che sembrano più difficili da affrontare. Per questo motivo, ogni qualvolta dobbiamo separarci da loro e metterci in viaggio, per motivi di lavoro o per svariate altre ragioni, ci risulta davvero triste separarci da loro.
Fortunatamente, al giorno d’oggi i mezzi di trasporto pubblici, come treno e aereo, si stanno sempre più attrezzando per permettere anche agli animali di viaggiare. Con i cani di grossa taglia, la situazione appare un po’ più complessa, mentre il contesto è decisamente più semplice quando gli animali sono di piccola dimensione, come nel caso dei gatti. In questo articolo, ci focalizzeremo proprio su di loro. E, scendendo ancor più nello specifico, vedremo come viaggiare con un gatto in treno.
Come viaggiare con un gatto su Trenitalia
Viaggiare con i treni del nostro servizio nazionale per i gatti non richiede accortezze particolarmente complesse né tantomeno esborsi di denaro da parte dei proprietari. Come da regolamento riportato sul sito della società di trasporti, infatti, cani di piccola taglia, gatti e altri animali domestici possono viaggiare gratuitamente in prima e seconda classe, su tutte le categorie di treno e nei livelli di servizio Executive, Business, Premium e Standard.
Per farlo devono tuttavia essere accuratamente custoditi in un trasportino che non superi le misure di 70x30x50. Il regolamento specifica inoltre che ogni passeggero può portare con sé una sola gabbietta.
Una volta a bordo del treno, l’amico gatto deve essere costantemente tenuto chiuso nel trasportino, assicurandosi che l’animale non arrechi disturbo agli altri viaggiatori. Il gatto non deve quindi essere lasciato libero di muoversi all’interno della carrozza, tanto per motivi di sicurezza quanto per non creare problemi di nessuno tipo. Vale la pena ricordare, tra l’altro, che non tutte le persone amano gli animali e che ci sono soggetti che soffrono di allergie ai peli del gatto. Per buon senso civico occorre quindi rispettare queste semplici regole di convivenza.
Come garantire al gatto un buon viaggio
Una volta seguite tutte le norme necessarie per permettere al gatto di viaggiare in treno senza creare disturbo alle altre persone, è opportuno attrezzarsi per fare in modo che il percorso risulti tranquillo per l’animale, non generando in lui situazioni di stress né tantomeno malesseri.
Una delle caratteristiche più note di questi piccoli felini è la difficoltà di abbandonare i luoghi in cui vivono abitualmente e la loro routine quotidiana. I gatti, insomma, non amano viaggiare ed è proprio questo il principale motivo che spinge molti proprietari a non portarli in vacanza con sé, lasciandoli piuttosto alle cure di una cat sitter o di qualche contatto fidato.
Se si decide di portare il proprio gatto in viaggio, per aiutarlo ad affrontare nel migliore dei modi questo cambiamento che può generare in lui un seppur piccolo trauma, è consigliabile adottare alcune accortezze.
Per prima cosa può essere utile abituare gradualmente l’animale a restare nel trasportino. Si può quindi cercare di farlo familiarizzare con la gabbietta, con semplici trucchi. Qualche esempio? Si può inserire all’interno del trasportino la sua coperta, il suo gioco preferito o anche la ciotola che usa di solito per mangiare, in modo da motivarlo a entrare.
Durante il viaggio è sempre bene lasciare nella gabbietta una maglia o per l’appunto la sua coperta. In questo modo il gatto riuscirà a percepire degli odori familiari che lo tranquillizzeranno.
Nel corso dell’intero viaggio in treno, è poi importante coprire il trasportino con un asciugamano o una coperta. Si tratta di un accorgimento utile per mantenere l’animale al riparo dall’aria condizionata presente nella carrozza. Lasciare la gabbietta coperta serve inoltre per evitare che il gatto si agiti, osservando l’ambiente estraneo e percependo il movimento del treno.
L’animale deve essere ovviamente idratato in modo corretto. È quindi essenziale portare una ciotola per l’acqua. Infine, si può far fronte alla fame dandogli qualche snack leggero, evitando così pasti pesanti che possono provocargli malessere.
Grazie a questi piccoli accorgimenti il viaggio in treno diverrà anche a portata di micio e assolutamente pet friendly.