Come trasferirsi a Barcellona: una panoramica generale per farsi un’idea su quanto costa la vita a Barcellona, i pro e i contro di vivere e lavorare in questa città.
Barcellona è sul mare, gode di un ottimo clima e può essere la città perfetta per un italiano che ha voglia di menti più aperte. Se hai deciso di vivere a Barcellona, ci sono diverse cose che dovresti sapere. Ecco alcuni consigli, pro e contro da considerare, i costi degli affitti e le opinioni di chi ha già intrapreso questo percorso.
Se non avete ancora un lavoro e non avete scelto una destinazione in cui vivere, potrebbe interessarvi l’articolo: stipendi medi in Europa.
Trasferirsi a Barcellona: pro e contro
Digitando “pro e contro di vivere a Barcellona” nel web si trovano tantissimi contenuti e persino un articolo che riporta un elenco dei 5 motivi per cui NON dovreste trasferirvi in questa città. Un elenco molto opinabile perché riporta motivi come “case fatiscenti, mancanza di amicizie, carenza di lavoro….”. Se state cercando vantaggi e svantaggi o pro e contro, non affidatevi ai blog ma ai siti statistici. Noterai che Barcellona ha un tasso di disoccupazione altissimo, gli affitti nelle zone centrali sono più elevati e la vita, sulla zona costiera è molto cara, a iniziare dai supermercati.
Quindi, per tornare ai pro e contro del trasferirsi a Barcellona, tutto dipende dalle vostre prospettive e dal budget da cui intendete partire. Se non avete una professione, Barcellona è molto aperta agli stranieri: la zona turistica, ogni anno, assume personale stagionale (quindi da giugno a settembre), se siete stati almeno una volta a Barcellona, avrete notato che tra hostess, camerieri, cuochi, ristoratori, responsabili di sala…. ci sono tantissimi stranieri e non mancano italiani.
Poi, per quanto riguarda le amicizie, gli spagnoli sono persone affabili e la capacità di farvi nuovi amici dipenderà solo dalle vostre abilità sociali. Chiarito che i fattori che si possono definire come pro e contro o vantaggi e svantaggi sono molto soggettivi e opinabili, passiamo ai fatti concreti e vediamo come andare a vivere a Barcellona.
Come trasferirsi a Barcellona
Anche se non avete idee chiare su come lavorare a Barcellona e cosa fare, il primo passo da compiere è trovare un alloggio. Innanzitutto sappiate che il primo alloggio è sempre provvisorio, a meno che non sappiate già dove andare a lavorare! Quindi siate flessibili sulle condizioni del primo alloggio: le esigenze vi porteranno a spostarvi altrove.
Gli appartamenti andrebbero sempre visitati di persona e non contrattati online perché purtroppo, come capita anche qui in Italia, un’ispezione visiva faccia a faccia può rivelare realtà molto diverse da quelle fotografiche.
Una volta trovato l’alloggio, anche se sapete che non è quello definitivo, iscrivetevi al Patròn municipal (andate al comune e iscrivetevi all’anagrafe spagnola, vi servirà il contratto d’affitto e i vostri documenti di riconoscimento). Con l’anagrafe, anche il NIE deve essere tra i primi step da compiere per trasferirsi a Barcellona, si tratta di un numero identificativo assegnato per gli stranieri, vi servirà a trovare lavoro a Barcellona e per moltissime faccende burocratiche. Ci sono degli standard da rispettare per ottenere il NIE, tuttavia potete richiederne uno provvisorio già in Italia, rivolgendovi al consolato Spagnolo e dichiarando di avere “interessi professionali, sociali o economici in Spagna”. Questo NIE è valido solo 3 mesi, ma dovrebbero bastarvi per farvi trovare lavoro a Barcellona.
Proprio come in Italia, il sistema sanitario spagnolo prevede una sanità pubblica (avrete bisogno di un numero di previdenza sociale) e una sanità privata.
Quanto costa la vita a Barcellona
Dipende molto dal quartiere e dalla zona geografica in cui intendete trasferirvi. Le zone costiere e le zone del centro storico sono, per antonomasia, le più costose. In più, anche il periodo ha un forte impatto: i prezzi dei taxi, così come i prezzi in molti locali e supermercati, finiscono per aumentare drasticamente in estate proprio come da noi in Italia avviene con il prezzo della benzina.
Quanto costa l’affitto a Barcellona? Facendo una media dei prezzi per un monolocale in periferia, la media oscilla intorno ai 680 euro, mentre in zone più centrali la media è intorno ai 900 euro. Se, invece, preferite iniziare affitando una sola stanza in un appartamento in condivisione, i costi d’affitto si aggirano intorno ai 400 euro in periferia e 600 euro nelle zone più centrali.
Il costo della vita è paragonabile a quello italiano, fatta eccezione per la zona costiera (zona turistica) dove è più elevato.
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