Tutti meritiamo di addormentarci cullati da un abbraccio confortevole, capace di sostenerci e di regalarci energia, salute e buonumore.
Il riposo notturno risulta essere uno dei pilastri in assoluto del nostro benessere. Meno scontata, forse, è l’associazione tra letto e materasso giusto e un buon sonno ristoratore. Dormire bene, invece ha molto a che fare con il supporto sul quale ci si corica ogni sera e quando si tratta di pianificarne l’acquisto è il caso di farlo con conoscenza e consapevolezza. Se si dorme meglio, si vivrà più a lungo e si preverrà l’insorgenza di tante patologie muscolari o articolari e si affronterà ogni nuovo giorno con il buon umore.
Se questi sembrano i presupposti per spingervi a saperne qualcosa in più ecco di seguito alcuni consigli pratici su come scegliere il materasso.
Misure, abitudini e inclinazioni
Chi è alto più di un metro e novanta, potrà sdraiarsi sul migliore dei materassi, ma siamo sicuri che l’avrà scelto in una misura standard 160×190? Ecco uno dei tanti motivi per cui anche il letto ha la sua importanza: chi vanta una certa altezza infatti, farà meglio ad orientarsi su una struttura realizzata ad hoc o sulla tipologia King Size, che misura 180×200. Oltre alla statura, anche il peso riveste una grande importanza: chi è magro ed esile, avrà esigenze diverse da chi possiede una forte corporatura; in quest’ultimo caso, meglio optare per un modello provvisto di doghe ben solide.
Ma le variabili sono davvero tante. Che dire ad esempio di chi convive felicemente con uno o più felini? In tale circostanza bisognerebbe pensarci due volte prima di innamorarsi di una struttura con una testata imbottita in stoffa (il tiragraffi che ogni gatto sogna di avere a disposizione) per non rischiare di doverlo buttare solo dopo poco tempo.
La vostra casa è versione mini? Farete bene a considerare un modello con contenitore, utilissimo per riporre lenzuola, cuscini, coperte e tanto altro…
Siete allergici alla polvere? Scegliete una struttura semplice in legno o ferro battuto.
Né rigido né morbido
Esiste un materasso perfetto? Si, esiste, ma non in senso assoluto. Quello ideale sarà in grado di sostenervi senza che siate in grado di avvertire nessun tipo di pressione, quasi come un galleggiamento in acqua.
Se il materasso è troppo rigido, infatti, solleciterà eccessivamente le articolazioni costringendovi ad assumere una postura scorretta: viceversa, se troppo morbido, tenderete a sprofondare determinando una curvatura errata della colonna vertebrale.
Scegliere il materasso: lattice, molle o Memory Foam?
Se il lattice è probabilmente il materiale più ecologico e traspirante, la tipologia a molle continua a essere la più richiesta, così come il Memory Foam. Quest’ultimo modello, è una schiuma viscoelastica che si adatta perfettamente al vostro peso e alla vostra forma anatomica, riacquistando ogni volta la sua forma originaria. In comune con il lattice ha un’alta resistenza agli attacchi di muffe, batteri e acari, oltre ad una lunga durata nel tempo. Il materasso a molle, dal canto suo, è estremamente performante specie perché nei modelli più avanzati arrivano ad essere più di 7000, garantendo sostegno e comfort.
I materassi a molle indipendenti nascono per accontentare l’esigenza di un sostegno compatto e stabile: in questo modo anche i soggetti con notevole peso, potranno riposare bene, mantenendo una postura naturale e corretta della colonna vertebrale.
Tra i parametri fondamentali da considerare quando si acquista un nuovo materasso, c’è sicuramente lo spessore: se è troppo sottile, il mal di schiena è garantito per tutti. Se non può avvalersi di una struttura adeguata, non può sostenere il peso del corpo, tantomeno un sonno ottimale. Le misure, quindi, contano. In termini di altezza ottimale, generalmente quelli tra i 20 e i 30 cm fanno la differenza.