La carta di identità è un documento di riconoscimento essenziale nella quotidianità di ognuno di noi. La durata varia dai tre ai dieci anni, trascorsi i quali il documento scade in automatico. Fortunatamente, chiederne il rinnovo è una prassi piuttosto semplice. In questo articolo scopriremo allora come rinnovare la carta di identità.
Carta di identità elettronica
La prima cosa da tenere presente è che a partire dal 1° gennaio 2019 la carta di identità viene rilasciata solo in formato elettronico. Si tratta di una nuova modalità che è andata a sostituire la classica carta di identità cartacea.
La carta di identità elettronica o CIE offre svariate funzionalità in più, tra cui la possibilità di accedere a diversi servizi telematici correlati alla pubblica amministrazione italiana. Per di più, il nuovo formato riunisce in un solo strumento, oltre agli abituali dati contenuti in una carta di identità tradizionale, documenti quali la patente di guida, la tessera sanitaria e l’abbonamento ai mezzi pubblici.
Cosa fare per rinnovare la carta di identità
Possono richiedere il rinnovo o il primo rilascio della carta di identità tutti cittadini residenti in Italia nonché i cittadini stranieri con regolare permesso di soggiorno. La richiesta va effettuata direttamente presso il proprio Comune di residenza o di dimora. Gli italiani residenti all’estero devono invece rivolgersi al Consolato. L’emissione prevede il versamento di una modica somma di denaro che si aggira intorno ai 22 euro.
Si tratta quindi di una pratica piuttosto rapida. Generalmente, dopo aver regolarizzato la richiesta, la carta di identità è pronta entro sei giorni lavorativi circa.
Come ritirare la nuova carta di identità
La Carta di identità elettronica viene stampata presso l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato che provvede anche alla sua spedizione al cittadino. In fase di presentazione della richiesta al Comune di riferimento, i cittadini residenti nel territorio nazionale possono scegliere tra tre diverse modalità di consegna della CIE:
- presso l’indirizzo di residenza;
- presso un indirizzo di rispettiva preferenza;
- presso il Comune dove è stata effettuata la richiesta.
Il servizio di spedizione della carta di identità elettronica considera tre distinte aree territoriali:
- Nord Italia, area che include Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino-Alto Adige, Valle d’Aosta e Veneto;
- Centro Italia, area che comprende Abruzzo, Emilia-Romagna, Lazio, Marche, Sardegna, Toscana, Umbria e Sardegna;
- Sud Italia, area che include Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia e Sicilia.
Nel caso dei cittadini residenti all’estero, il documento viene consegnato all’indirizzo di destinazione prescelto e comunicato al Consolato a cui ci si è rivolti per la pratica.
Validità della carta di identità elettronica
La carta di identità elettronica ha una validità diversa in base all’età del richiedente, ovvero rispettivamente di:
- 3 anni per i bambini sotto i 3 anni;
- 5 anni per i minori tra i 3 e i 18 anni;
- 10 anni per i cittadini maggiorenni.
Utilizzo della carta di identità elettronica
Per poter utilizzare la carta di identità elettronica per accedere ai vari servizi amministrativi in rete, oltre al documento, i cittadini devono ricevere tre codici legati alla sicurezza. Si tratta, nello specifico:
- del PIN (Personal Identification Number), necessario per il riconoscimento del cittadino;
- del PUK (Personal Unblocking Number), utilizzabile per sbloccare il PIN dopo tre tentativi errati di immissione, proprio come accade con le SIM dei cellulari;
- del CIP, necessario per bloccare il codice PIN in caso smarrimento o di furto della carta di identità.
I vari codici vengono solitamente forniti al cittadino richiedente in due momenti distinti: in fase di richiesta e in fase di rilascio del nuovo documento.
Rinnovare la carta di identità cartacea
Malgrado la carta di identità elettronica sia ormai divenuta obbligatoria, permangono tuttavia delle circostanze in cui il cittadino può ancora richiedere l’emissione della vecchia carta di identità cartacea. Si tratta per lo più di casistiche legate a particolari contesti di urgenza, ovvero:
- motivi di salute;
- partecipazione immediata a concorsi pubblici;
- consultazione elettorale;
- visita medica per accertamento di invalidità in data prossima;
- immediati viaggi all’estero, con l’obbligo di esibire il biglietto aereo già acquistato.