Il Jet Lag è una fastidiosa condizione che colpisce tutti coloro che, viaggiando in aereo molto velocemente, su lunghe tratte, vanno incontro a cambiamenti repentini di fuso orario. Il nostro corpo è sintonizzato dai ritmi biologici segnati dalla successione di ore di luce e di ore di buio. Su di essi si fonda tutta l’attività del nostro corpo: alternanza sonno-veglia, oscillazione della temperatura nell’intero arco della giornata, cambiamenti della pressione arteriosa e della secrezione di diversi ormoni. Quando i ritmi circadiani sono alterati, a causa del Jet Lag, il nostro fisico reagisce in maniera del tutto anomala.
Le conseguenze più comuni sono:
- sonnolenza/insonnia;
- nervosismo;
- difficoltà di concentrazione;
- astenia;
- problemi digestivi;
- problemi. circolatori.
Ad esempio: quando voliamo da Est ad Ovest, partendo dall’Italia alle ore 13 e arrivando a New York dopo otto ore e mezza, attraversiamo addirittura sei fusi orari! Quindi per noi saranno le 21.30, mentre in Usa saranno le 15.30. L’organismo, quasi pronto per il riposo notturno, dovrà a questo punto affrontare un pomeriggio in più di attività e dovrà adeguarsi ad un nuovo ritmo biologico. L’adattamento avviene con relativa rapidità, poiché la luce solare facilita la sincronizzazione. L’opposto accadrà se viaggeremo da Ovest ad Est: la giornata viene ridotta e risulterà estremamente difficile prendere un ritmo notturno.
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Pronti, partenza e… Flash
Grazie a uno studio pubblicato nel 2015 dal Journal of Clinic Investigation, alcuni ricercatori della Standford University School of Medicine hanno sperimentato una tecnica di illuminazione con flash di luce che aiuta l’organismo a superare in maniera meno traumatica i cambiamenti dei cicli biologici.
La “tecnica” per limitare gli effetti del Jet Lag , consiste in una lunga serie di flash luminosi della durata di 2 millisecondi proiettati sul viso di un soggetto addormentato ogni 10 secondi e per certo lasso di tempo. Gli studi hanno evidenziato che la procedura non risulta affatto invasiva per la persona addormentata, mentre apporta l’enorme vantaggio di ritardare la fase di sonnolenza di circa 2 ore e mezzo. A causa della particolare funzionalità delle cellule degli occhi che rispondono alla luce intermittente, esporsi ai flash, risulta molto più efficace dell’esporsi ad una luce continua per tutta la durata del sonno.
Come rimediare al Jet Lag: altri semplici accorgimenti
Per prima cosa, occorre screditare il mito secondo cui è bene bere del tè, caffè o bibite energetiche prima, durante o dopo il viaggio in aereo. È un grave errore, dal momento che tutte le sostanze eccitanti modificano nettamente i cicli circadiani. Alla stessa maniera non si devono assumere bevande alcoliche prima e durante un volo, considerando che la disidratazione è una delle principali cause di disordini fisici legate al Jet Lag e peggiora ulteriormente durante un volo lungo per la presenza dell’aria condizionata e delle variazioni di pressione all’interno delle cabine degli aeromobili.
Alcune compagnie aeree hanno creato speciali menù e sistemi di illuminazione artificiali al fine di migliorare l’adattamento dell’organismo alla variazione di orario. Mentre i modelli A380 e A350, a causa della loro particolare pressione interna, sono considerati gli aerei migliori con i quali viaggiare per ridurre al minimo il Jet Lag.
Durante il volo, si sconsiglia il consumo di cibi troppo elaborati. Bisognerà mantenere un buon stato di idratazione e concedersi pasti leggeri e bilanciati. Preferire alimenti più digeribili, così da non affaticare ulteriormente l’organismo: evitare assolutamente i cibi fritti, dolciumi e alimenti ipercalorici.
La melatonina
È noto che Il ritmo circadiano è regolato da questa sostanza, prodotta naturalmente dall’epifisi, una ghiandola endocrina conosciuta anche come ghiandola pineale. L’assunzione di melatonina per combattere il Jet Lag viene dunque raccomandata da molti esperti. Per coadiuvare l’azione della melatonina è consigliato associarla alla Passiflora o ad altre erbe dalle note proprietà rilassanti.
Emozioni positive
I sintomi di lentezza nei movimenti causati del Jet Lag sono spesso evidenti e fastidiosi. Per contrastare la sonnolenza è un ottimo consiglio quello di organizzare in agenda alcuni momenti ricreativi e stimolanti, preferibilmente all’aperto e che prevedano un minimo di attività motoria. Recuperare al meglio l’energia, l’entusiasmo e le emozioni positive: serotonina, adrenalina ed endorfine sono ingredienti fondamentali per contrastare da subito i sintomi del Jet Lag e farvi assaporare al meglio i vostri momenti di viaggio intorno al mondo.