Non esiste una formula unica per scrivere un business plan. Tuttavia, ci sono alcune cose molto importanti che vale la pena considerare. Dunque, per sapere come redigere il business plan senza gravi errori, dai un’occhiata a questi brevi suggerimenti!
Consigli per redigere un business plan
Il primo suggerimento che vogliamo darti per una buona redazione di un business plan è quello di essere chiaro e focalizzato su ciò che vuoi ottenere, perché questo ti aiuterà a coordinare meglio il tuo team, in modo che tutti stiate lavorando per la stessa cosa. Scegli poi il tipo di business plan che funziona meglio per te (ad esempio, un documento o un business canvas?).
Ricordati poi che il business plan deve essere breve, semplice e facile da capire, e cerca di condividere degli obiettivi realistici e rilevanti, basati su dati facilmente dimostrabili. Fai una completa analisi SWOT per determinare i tuoi punti di forza, i tuoi punti di debolezza, le opportunità e i pericoli.
Ancora, ti suggeriamo di mantenere il tuo business plan come “vivente”, senza lasciarlo immutato con il passare del mese e degli anni, perché il contesto nel quale operi cambierà con te. Descrivi quindi il modo più pratico ed economico per raggiungere ogni obiettivo e prendi nota di tutte le risorse extra di cui avrai bisogno.
L’analisi SWOT
Una delle parti più importante del tuo business plan è certamente costituita dall’analisi SWOT, che è un ottimo modo per valutare cosa fa bene la tua azienda e dove devi invece migliorare. Può anche aiutarti a identificare i modi per sfruttare le opportunità e per identificare e prepararti a potenziali minacce per il tuo successo aziendale.
Ricorda che i punti di forza e i punti di debolezza sono tipicamente all’interno della tua azienda, e sono essenzialmente rappresentati da cosa sei bravo a fare, e in cosa non sei così bravo. Di contro, le opportunità e le minacce sono fattori esterni.
Punti di forza
Pensa a ciò che tu e il vostro team siete bravi a fare e in che modo questi elementi ti aiuteranno a raggiungere i tuoi obiettivi. Potrebbe trattarsi di abilità uniche o conoscenze da esperti, in ciò che puoi fare meglio dei tuoi concorrenti, e così via.
Punti di debolezza
Pensa alle cose che potrebbero impedirti di raggiungere i tuoi obiettivi, inclusi gli impieghi di tempo e/o di denaro, le aree in cui tu o la tua azienda avete bisogno di migliorare, quali risorse ti mancano, quali parti del business non sono redditizie, se c’è una scarsa consapevolezza del marchio, se i processi sono disorganizzati, e così via.
Opportunità
Pensa quindi alle condizioni esterne che ti potrebbero aiutare a raggiungere i tuoi obiettivi. Come e cosa puoi fare di più per i tuoi clienti esistenti e come puoi raggiungere nuovi mercati e nuovi clienti? Ci sono prodotti e servizi correlati che potrebbero fornire delle interessanti opportunità per il tuo business? E come potresti utilizzare la tecnologia per migliorare il tuo business?
Minacce
Considera le condizioni esterne che potrebbero danneggiare le prestazioni della tua azienda. Potrebbe ad esempio trattarsi di cose come quello che sta succedendo nel tuo settore in questo momento o nel prossimo futuro, o ancora nell’intera economia, negli ostacoli che dovrai affrontare, nei punti di forza dei tuoi maggiori concorrenti, e elementi che i tuoi concorrenti stanno sfruttando meglio di te. Pensa a come potresti essere in grado di ridurre al minimo o gestire le minacce.
Ripeti lo stesso l’esercizio anche per la tua concorrenza. Così facendo riuscirai a identificare le aree in cui è possibile batterla, per perfezionare la tua presenza nel mercato di nicchia e assicurarti così di essere pronto ad affrontare le sfide.