Come fare trekking in sicurezza

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La montagna è una passione che accomuna milioni di persone a ogni latitudine del nostro meraviglioso Pianeta. I motivi che spingono ad amarla sono molteplici. Stare a stretto contatto con la natura aiuta a rilassarsi, garantendo benessere all’intero organismo. Ma si va ben oltre. La montagna, e in generale qualsiasi spazio verde consente di socializzare con facilità. Inoltre, le camminate ad alta quota favoriscono l’appetito e sono quindi utili come terapia per le persone che soggette a problematiche alimentari provocate da stress o da altre cause di carattere medico.

Nonostante il benessere sia al centro del contatto con gli ambienti naturali, per poterne fruire con intelligenza occorre conoscerli in maniera approfondita e frequentarli con un’attrezzatura idonea che permette di restare al riparo da imprevisti. Una fruizione errata può persino portare a tragedie come la morte.

Per potervi aiutare a godere di tutti i benefici offerti dalla montagna o da altri contesti verdi, in questo articolo vi daremo alcune indicazioni su come fare trekking in sicurezza. Forniremo concetti che potrebbero sembrare semplicistici ma che in concreto si rivelano fondamentali per proteggersi e per far risparmiare denaro ad altri cittadini. Ricordiamo infatti che i soccorsi garantiti per Legge anche a chi si comporta in maniera spericolata sono a carico di tutta la comunità e pesano sulle casse del nostro Stato, già duramente messo alla prova.

Consigli per trekker alle prime armi

Attenzione a pianificare i percorsi con la dovuta cura

Alla base di una escursione sicura troviamo una pianificazione puntuale. Sapere come e dove muoversi tra le bellezze della natura, siano esse montane o di altri contesti, permette di scoprire angoli incontaminati senza correre rischi.

Per fare trekking in sicurezza è poi necessario saper scegliere la giornata ideale in cui mettersi in marcia.  D’estate ad esempio, incamminarsi nelle ore troppo calde può provocare malori. Per questo. L’ideale è partire nelle prime ore del mattino.

Suggeriamo anche di prestare la massima attenzione alle previsioni del tempo. In luoghi come la montagna, le condizioni atmosferiche variano con estrema rapidità e ci si può ritrovare all’improvviso nel bel mezzo di un temporale o tra la nebbia, con il rischio di perdersi o di cadere in dirupi con tutte le conseguenze del caso.

Cercare di non effettuare escursioni in solitaria

Camminare tra i boschi o su sentieri montani comporta la possibilità di essere soggetti a una serie di pericoli come fratture, distorsioni ma anche di possibili incontri con fauna selvatica. Per questo motivo, consigliamo di svolgere le attività di trekking in compagnia o perlomeno di informare i propri amici o cari dell’itinerario che si è deciso di intraprendere.

Dotarsi di strumenti per orientarsi senza troppe difficoltà

Quando si è immersi nella natura, la tecnologia può risultare di grande aiuto per orientarsi o per lanciare allarmi. Chi utilizza abitualmente dispositivi come lo smartphone o il tablet, può fruire di App appositamente pensate per il trekking o per muoversi senza troppi rischi ad alta quota. Occorre però tener presente che in assenza di copertura, la rete cellulare diventa irraggiungibile.

Se questa opzione tecnologica non funziona come dovrebbe, non bisogna perdersi d’animo. In commercio, esistono strumenti che, mediante il GPS, consentono di conoscere le coordinate del percorso che si sta effettuando, geolocalizzandosi in buona parte delle posizioni. Ai lettori che non amano la tecnologia, raccomandiamo l’uso di mappe cartacee. Per imparare a leggerle in maniera corretta, si possono frequentare corsi di cartografia che vengono generalmente tenuti in aula o su canali web dedicati.

Scegliere un equipaggiamento di qualità

Chi decide di fare un’escursione in sicurezza deve equipaggiarsi con tutta la attrezzatura necessaria. Partendo dalla nostra esperienza personale, consigliamo di indossare abiti tecnici e scarponcini adatti al percorso da intraprendere. Per vivere l’uscita serenamente, raccomandiamo anche di dotarsi di un kit di pronto soccorso. Per un elenco completo del materiale da portare con sé, suggeriamo di consultare le pagine del sito Idealo.

Per i tragitti più impegnativi, rivolgersi a escursionisti esperti

Fare trekking ad alta quota non dà spazio ad alcun tipo di improvvisazione. Come anticipato nell’incipit del nostro articolo, infatti, in gioco c’è la nostra sopravvivenza. Nei casi in cui non si ha la dovuta esperienza e si intraprendono percorsi impegnativi come ferrate o scalate, diviene perciò essenziale rivolgersi a guide abilitate. In alternativa, suggeriamo di incamminarsi con persone davvero esperte e a conoscenza di tutti i pericoli che possono presentarsi in montagna.

Proteggere pelle e occhi

Quando si fa trekking è importante applicare prodotti a elevata protezione su tutte le porzioni di cute scoperte. Ci riferiamo a creme che recano la dicitura SPF +50. Le labbra vanno invece protette con specifici stick. Non si devono infine dimenticare gli occhi che vanno tutelati con lenti tecniche. Per una protezione ottimale, suggeriamo di indossare degli occhiali a fascia perché sono pienamente coprenti e fungono da schermo contro le radiazioni dannose, gli UVA e gli UVB.