Il mondo del volontariato italiano offre un ampio ventaglio di possibilità a chiunque desideri mettersi in gioco per una buona causa. Una delle figure più diffuse è quella del volontario di Protezione Civile. Si tratta di un ruolo importante che proprio di recente, in concomitanza con l’emergenza sanitaria legata al Covid-19, ha assunto ulteriore rilievo. Ma cosa occorre fare per diventare volontari della Protezione Civile? Lo scopriremo nei prossimi paragrafi.
Che cos’è la Protezione Civile
In base a quanto stabilito nella “Legge n. 225 del 24 febbraio 1992: istituzione del Servizio Nazionale della Protezione Civile”, è Protezione Civile tutto ciò che è finalizzato a “tutelare l’integrità della vita, i beni, gli insediamenti e l’ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da catastrofi e da altri eventi calamitosi e diretta a superare l’emergenza“.
La Protezione Civile costituisce quindi l’organismo preposto a porre in atto tutte le misure di previsione e di prevenzione dei maggiori rischi legati a eventi calamitosi sia naturali sia antropici che possono verificarsi sul territorio italiano.
La Protezione Civile svolge inoltre interventi di soccorso mirati che sono finalizzati:
- ad assicurare alle popolazioni colpite da eventi calamitosi ogni forma di prima assistenza;
- a contenere l’impatto degli eventi stessi;
- a ripristinare le situazioni di normalità nel post-evento.
Lo scopo ultimo di tali interventi è perciò il superamento dell’emergenza, consentendo nel più breve tempo possibile la ripresa delle normali condizioni di vita delle popolazioni coinvolte.
Quali sono i requisiti per far parte della Protezione Civile
Per poter svolgere attività di Protezione Civile nel ruolo di volontario, supportando le varie istituzioni che coordinano gli interventi, occorre essere iscritti a una delle organizzazioni di volontariato di Protezione Civile che sono inserite negli elenchi territoriali o nell’elenco centrale.
I regolamenti delle diverse organizzazioni presenti nel nostro paese possono prevedere specifici adempimenti o alcune limitazioni. Per poter svolgere determinate mansioni, l’organizzazione può ad esempio richiedere il superamento di una visita medica.
Ai fini dell’iscrizione alla Protezione Civile occorre inoltre essere in possesso dei seguenti requisiti:
- aver compiuto la maggiore età;
- non avere in corso procedimenti penali e non aver subito condanne penali che impediscano lo svolgimento di un pubblico servizio;
- non avere malattie o handicap che possano pregiudicare la propria incolumità durante lo svolgimento dell’attività di volontariato.
Compiti dei volontari
Nella loro attività i volontari della Protezione Civile svolgono una vasta varietà di mansioni, tutte finalizzate all’assistenza della popolazione colpita da un evento calamitoso. Nell’elenco di questi compiti rientrano:
- mansioni di tipo psicosociale;
- assistenza ai soggetti maggiormente vulnerabili, come anziani, malati e disabili;
- funzioni di logistica;
- utilizzo di attrezzature speciali;
- conduzione di mezzi speciali;
- attività di informazione alla popolazione;
- predisposizione e somministrazione di pasti;
- prevenzione e lotta attiva contro gli incendi di interfaccia e gli incendi boschivi;
- presidio del territorio;
- attività subacquea;
- attività cinofile;
- attività in materia di radio e telecomunicazioni;
- attività formative e di diffusione di buone pratiche tra i cittadini e nelle scuole.
Ogni volontario può svolgere mansioni appartenenti alle varie categorie. Il tutto, però, nel rispetto degli specifici percorsi formativi e addestrativi riguardanti i diversi scenari di rischio di Protezione Civile.
Perché diventare volontari della Protezione Civile
La Protezione Civile è una comunità di persone preparate e attrezzate per intervenire con rapidità nel momento in cui si verifica un’emergenza. I motivi che possono spingere a cimentarsi in un’attività di volontariato all’interno della Protezione Civile possono essere svariati. Tra questi si possono ricordare:
- il desiderio di aiutare la tua comunità;
- la volontà di salvaguardare il territorio in cui si vive;
- l’obiettivo di essere adeguatamente formati per supportare le istituzioni in caso di emergenze locali o nazionali.
Tra le doti di un volontario di Protezione Civile rientrano certamente la buona volontà, la moralità, la disponibilità, l’affidabilità oltre che un forte spirito di squadra. Se si possiedono qualità simili, diventare volontari della Protezione Civile è senza ombra di dubbio un’ottima scelta.