Il mondo dell’informatica offre a chiunque desideri cimentarsi con la digitalizzazione interessanti opportunità professionali, che spaziamo dai ruoli più tecnici a quelli più umanistici. In questo articolo conosceremo da vicino uno dei mestieri rientranti in tale ambito. Scopriremo più nel dettaglio come diventare sistemista.
Che cosa fa un sistemista
Un sistemista è un professionista che si occupa dell’installazione, configurazione, manutenzione e gestione di sistemi informatici e di reti digitali. L’insieme degli ambiti in cui il professionista interviene può comprendere componenti sia hardware che software. Un sistemista deve perciò essere in grado di risolvere qualsiasi problematica che può interessare tali contesti, garantendo la sicurezza e la stabilità del sistema e migliorarne le prestazioni.
Un sistemista può anche essere coinvolto nella pianificazione e nell’implementazione di nuove soluzioni tecnologiche, nella formazione degli utenti e nella gestione del supporto tecnico.
I passi per diventare sistemista
Per diventare un sistemista, è necessario acquisire una formazione tecnica solida e specifica. Ecco alcuni step che si possono perseguire per raggiungere l’obiettivo:
- Formazione scolastica: è consigliabile intraprendere un percorso formativo di tipo informatico o in un campo affine, come l’elettronica.
- Certificazioni: molte aziende richiedono o preferiscono candidati che hanno acquisito certificazioni quali Microsoft Certified Systems Administrator (MCSA) o CompTIA A+.
- Esperienza pratica: è possibile acquisire esperienza lavorando come tecnico di supporto oppure attraverso stage o progetti freelance.
- Formazione continua: il settore informatico è in costante evoluzione, quindi è importante mantenersi aggiornati sulle ultime tecnologie e sui trend in atto frequentando corsi di formazione o partecipando a eventi dedicati.
- Networking: costruire relazioni professionali con altri sistemisti e con le aziende del settore può aiutare a trovare nuove opportunità di lavoro, favorendo la carriera personale.
Dove lavora un sistemista
Un sistemista può lavorare in aziende di diversi settori che utilizzano sistemi informatici e reti. Facciamo qualche esempio:
- Aziende di grandi dimensioni con una squadra che si occupa della manutenzione e gestione dei sistemi informatici interni.
- Società di consulenza informatica, imprese che offrono servizi di consulenza e supporto tecnico a clienti di vari ambiti professionali.
- Enti pubblici come scuole, ospedali, Comuni, sedi regionali e Ambasciate.
- Settore finanziario. Generalmente, Banche e Finanziarie utilizzano sistemi informatici complessi per gestire i loro dati e le loro operazioni.
- Industria dell’intrattenimento. Molte compagnie di produzione cinematografica e televisiva fanno uso di sistemi informatici avanzati per la creazione e la distribuzione di contenuti.
Quanto guadagna un sistemista
Il salario di un sistemista può variare in base a diversi fattori, tra cui le specifiche competenze, l’esperienza acquisita, la tipologia e la dimensione dell’azienda con cui il professionista collabora. In media, nel nostro Paese una simile figura professionale ha uno stipendio di circa 30mila euro annui. Se il mestiere viene intrapreso in forma autonoma, il guadagno annuale può variare sensibilmente.
Ai propri dipendenti, molte imprese offrono benefit aggiuntivi, come programmi di assistenza sanitaria, piani pensionistici e altri vantaggi. Le statistiche indicano che professionisti informatici come i sistemisti percepiscono un reddito superiore all’estero, in territori come gli Stati Uniti. Qui lo stipendio medio raggiunge gli oltre 110mila dollari all’anno.
Potrebbe interessarti il nostro articolo correlato: Come diventare Copywriter