Se hai sufficiente amore e passione per la cucina, allora diventare chef a domicilio potrebbe essere molto gratificante e potenzialmente redditizio.
I cuochi personali preparano infatti i pasti per le famiglie molto impegnate, per le piccole feste a domicilio, per i pranzi aziendali e per gli eventi speciali, come i compleanni o gli anniversari. Ovunque ci sia una cucina, uno chef personale può avere il suo spazio preferito!
Se dunque hai considerato almeno una volta la possibilità di avviare un business catering, allora quello dello chef personale potrebbe essere un ottimo modo per testare lo scenario e per poter utilizzare le tue abilità culinarie senza il fastidio di avviare un business molto più organizzato e formale, su larga scala.
Molti chef personali si specializzano inoltre in aree specifiche, come i cibi gourmet o diete speciali, vegetariane o vegane. La retribuzione dipenderà dall’esperienza, dalla formazione e dal tipo di menu richiesto.
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Vantaggi di diventare uno chef a domicilio
Numerosi sono i vantaggi di diventare uno chef a domicilio. Iniziamo con il rammentare che questo tipo di impresa ha costi di avviamento molto bassi: nella maggior parte dei casi, è possibile utilizzare gli utensili da cucina e le attrezzature fornite dal cliente.
È inoltre una professione in cui le spese generali e ricorrenti sono relativamente basse. In generale, tutto ciò che si acquista per il cliente sarà rimborsato attraverso dallo stesso: quindi, tutto ciò di cui hai bisogno è coprire il fabbisogno per le spese di trasporto, gli utensili da cucina (alcuni oggetti potrebbero non essere comuni in tutte le cucine), e le spese di marketing.
Sempre parlando dei “pro”, ricordiamo come sia possibile far crescere questo business, anche part-time, al proprio ritmo, attraverso il passaparola di clienti soddisfatti e la pubblicità su internet. Costruire un sito web che delinea i tuoi servizi e include magari le testimonianze dei migliori clienti costituisce un ulteriore buon biglietto da visita.
Considera anche la possibilità di partecipare a gruppi locali di networking per incontrare i proprietari di piccole imprese che potrebbero desiderare un cuoco personale per la loro casa o per un evento aziendale. Potresti altresì offrirti di cucinare per un evento pubblico, per mostrare le tue abilità.
Consigli per diventare uno chef a domicilio
Elencati i principali vantaggi del diventare uno chef a domicilio, occupiamoci ora di alcuni consigli pratici che ti consigliamo di sguire.
In primo luogo, l’esperienza e/o la formazione professionale di un cuoco a domicilio, pur non essendo un requisito, sarebbe molto utile e potrebbe permetterti di farti pagare di più.
Ricorda inoltre che tutte le aziende legate al settore alimentare sono esposte a qualche responsabilità. In questo caso, un cliente potrebbe ammalarsi o rimanere lesionato dalla tua cucina! Vale dunque la pena valutare quanto potrebbe costarti l’assicurazione di responsabilità civile personale.
Infine, condividiamo con te che quello dello chef personale potrebbe non essere una buona scelta in tempi di crisi economica, quando le persone tagliano gli extra inutili e l’intrattenimento. Ma nelle zone ricche, e nei quartieri più facoltosi, questo potrebbe non essere un ostacolo. Come per qualsiasi impresa imprenditoriale, dunque, assicurati di ricercare la tua clientela prima di avviare l’attività!
Fatto ciò, cura tutta la documentazione di base per la tua attività di impresa, crea un menu di cibi che intendete o potete cucinare, assicurati di aggiungere i servizi che proponi e realizza un budget per tempo di preparazione, spese e temo tempo. Ricorda inoltre che alcuni cibi costano di più, e quindi dovresti anche considerare più proposte.
Infine, inizia a reclutare clienti. Potresti cominciare con i tuoi amici e con la tua famiglia. Considera la possibilità di pubblicizzare la tua attività con degli avvisi in luoghi di lavoro, organizzazioni, negozi, e così via!