Il curriculum vitae costituisce un documento essenziale per poter condividere il proprio profilo personale, formativo e professionale con un potenziale datore di lavoro. Dunque, sapere come compilare il curriculum vitae correttamente potrebbe in alcuni casi rappresentare la chiave vincente per una brillante posizione di lavoro.
Ma come compilare il curriculum vitae in maniera davvero efficace?
Di seguito abbiamo voluto riassumere alcuni spunti che ti consigliamo di leggere con attenzione!
Nel dubbio, usa il curriculum europeo
Il curriculum vitae può essere adattato in maniera creativa e, anzi, personalizzarne la struttura può spesso mostrare la propria personalità in modo più incisivo. Tuttavia, nel dubbio… non commettere errori e usa il curriculum europeo, uno standard largamente riconosciuto e spesso richiesto dai datori di lavoro.
Usa la giusta lingua
Se stai cercando lavoro in tutta Europa, con datori di lavoro potenzialmente non italiani, adatta il tuo cv con la lingua di destinazione o, almeno, usa l’inglese. Non pretenderai certo che il datore di lavoro si sforzi di tradurre il tuo cv, vero?
Fai attenzione ai contatti che inserisci
Una volta inviato il tuo curriculum vitae, dovresti tenerti pronto a ricevere una telefonata, un’e-mail, una call via Skype o altro ancora. Dunque, aggiungi più di un contatto (indirizzo e-mail, numero di telefono, numero di cellulare, Skype) e accertati sempre che siano validi. Non dimenticare infatti di aggiornare il tuo cv se cambi uno dei tuoi contatti.
Dai informazioni utili su te stesso
Il tuo cv dovrebbe rispondere alle seguenti domande: In cosa sei specializzato? Quali sono i tuoi punti di forza professionali? Qual è esattamente la tua esperienza lavorativa? Se si tratta del tuo primo lavoro, hai avuto esperienze di stage o tirocinio? Quali risultati e successi hai ottenuto nel tuo lavoro?
Inserisci con intelligenza le capacità e le competenze personali
Prenditi il tuo tempo per poter valorizzare le aree del tuo curriculum vitae dedicate alle capacità e alle competenze personali. Si tratta di aree che molte persone sottovalutano, ma che in realtà costituiscono un vero e proprio valore aggiunto. Se per esempio sei stato rappresentante in qualche assemblea, comunicalo. Se operi come volontario, non aver timore di manifestare questo tuo impegno.
Considera insomma quale sia stato e quale sia il tuo contributo alla collettività: potrebbe essere interessante non solamente scriverlo, ma farne elemento di discussione durante il colloquio.
Nel far ciò, ricordati solamente di discuterne in termini che possano interessare il datore di lavoro. Ad esempio, se eri rappresentante di un’associazione, puoi affermare di avere avuto una nuova idea per raggiungere un determinato risultato poi effettivamente conseguito. Se sei volontario in un’associazione ambientalista, puoi cercare di far capire al datore di lavoro che cosa ti ha spinto a diventare tale e in che modo puoi trasmettere anche in azienda i tuoi valori positivi, e così via.
Il compito menzionato non deve essere necessariamente complesso o ultra specialistico, e può essere anche abbastanza semplice e basilare. L’importante è sottolineare non l’incarico che hai conseguito, bensì il modo in cui hai svolto il compito!
Aggiungi una foto
La foto non è un ingrediente obbligatorio del tuo cv, ma può aumentare enormemente le tue possibilità di successo! Ma attenzione quando scegli la tua foto: niente di troppo personale. Meglio invece una foto del solo viso, con un vestito e una posa professionali.
Controlla due volte (o più) il tuo curriculum vitae!
Controlla gli errori di battitura e quelli grammaticali. Non c’è niente di peggio che inviare un cv che contiene degli errori. Prendi dunque l’abitudine di stampare il tuo cv una volta finito e leggilo diverse volte a distanza di ore e di giorni.
Mantieni aggiornato il tuo cv
Ricorda che ogni volta che si verifica qualche cambiamento significativo nella tua carriera, dovresti registrarlo in modo da non dimenticare qualcosa che potrebbe essere importante!