Come arredare con quadri, stampe e foto

Come arredare con quadri

Pareti decorate o pareti spoglie? Gusto personale a parte, non c’è alcun dubbio: i quadri, le stampe e le fotografie possono valorizzare un ambiente, vivacizzarlo o addirittura cambiarne completamente l’aspetto. Facile a dirsi ma difficile a farsi! Molto spesso, infatti, non si ha idea del tipo di immagine da appendere (poster, dipinti, locandine di film, disegni o stampe), né di dove posizionarli, né tantomeno in quale ordine. L’improvvisazione è decisamente da evitare se non si vuol rischiare l’effetto contrario a quello desiderato, ovvero: una parete caotica, priva di equilibrio e poco armonica. Ecco allora qualche suggerimento per muoversi in una fitta rete di opzioni e soluzioni decorative. Vediamo perciò insieme come arredare con quadri, stampe e foto.

Come arredare con soluzioni decorative: le cose iniziali da conoscere

Una tra le regole imprescindibili da rispettare, quando si appende un’immagine alla parete, è che questa venga posizionata a circa 1,60 o 1,70 m. da terra, cioè ad altezza media di visibilità. Naturalmente, se il quadro è di dimensioni importanti, l’altezza cui appenderlo dovrà tenerne conto.

Evitate di collocare i dipinti sopra caminetti o altre fonti di calore, in quanto l’escursione termica è la nemica principale di ogni quadro. Anche i raggi solari sono dannosi alle immagini: meglio non esporle alla luce diretta per non rischiare che i colori sbiadiscano con il tempo. Attenzione, inoltre, agli ambienti particolarmente umidi: la condensa rovina irrimediabilmente stampe, quadri, foto etc..

Dipinto unico

Pochi elementi sono in grado di valorizzare un ambiente e arricchirlo di personalità quanto un quadro. Se optate per un dipinto di dimensioni imponenti, occorrerà dargli il giusto risalto, poiché attirerà inevitabilmente l’attenzione su di sé. In tal caso, la scelta migliore, è quella di posizionarlo da solo sulla parete, senza aggiungere altro; se amate lo stile minimalista o il dipinto è contemporaneo, si potrà appenderlo senza la cornice, per un maggior effetto di semplicità. Una delle ultime tendenze, poi vede i quadri appoggiati semplicemente alle pareti senza chiodi o sostegni.

Composizione?

Se si hanno a disposizione più quadri, stampe o fotografie di dimensioni varie, si potrà creare una composizione personalizzata come soluzione decorativa. La vostra galleria d’arte dovrà prevedere oltre alle classiche linee orizzontali e verticali, anche più piani sfalsati, oppure potete partire da un quadro di medie dimensioni e, ponendolo al centro, disporre tutto attorno dipinti via via più piccoli.

Una wall gallery di moda è quella ricreata con le proprie foto custodite all’interno di cornici diverse, collocate tutte sulla parete del letto. In ogni composizione, è bene non seguire un ordine casuale, ma avere sempre in primo piano una figura geometrica di riferimento.

Disposizione

Per esporre un unico quadro, bisogna individuare una parete adatta. Essa dovrà essere proporzionata alla cornice e ben illuminata. L’immagine che andrete a scegliere dovrà essere importante per ottenere il classico effetto scenografico. Se il quadro è posizionato sopra un divano o sopra un letto, l’importante è che sia ben centrato e che l’ingombro non superi i limiti dello stesso arredo (braccioli o comodini).

Per una sequenza di quadri è fondamentale che siano tutti della stessa dimensione e posizionati tutti alla stessa altezza, (soluzione perfetta per gli ambienti di passaggio come corridoi o entrate). Per conferire personalità ad un ambiente, si potrà scegliere di rivestire una parete con carta da parati dalle tonalità accese e appendere quindi cornici vuote di forme e colori diversi in netto contrasto con la parete. Di grande tendenza i quadri appoggiati direttamente su mobili e mensole, facili da spostare e dall’impatto essenziale ad effetto immediato.

E le cornici?

Anche le cornici giocano un ruolo importante: se sono tutte uguali, via libera al cosiddetto “schema a blocco” con i quadri accostati in maniera regolare e con gli spazi identici tra di loro. Se le cornici hanno stili diversi potreste divertirvi ad affiancarle creando un effetto apparentemente casuale.