Prima o poi arriva il momento di aprire un conto corrente, un rapporto bancario utile per poter accreditare il tuo stipendio, ricevere i pagamenti, collegare una carta bancomat o di credito, e tanto altro ancora.
Ma come aprire un conto corrente? Quali sono le fasi necessarie per l’apertura di un conto corrente? Quali documenti servono? E che differenza c’è tra l’apertura di un conto corrente alla Posta o in Banca? Cerchiamo di saperne di più, rispondendo a queste e ad altre domande!
Come si apre un conto corrente
La prima cosa che devi sapere è che l’apertura di un conto corrente è abbastanza semplice. Tuttavia, se cerchi informazioni su come aprire un conto corrente, è bene che tu sappia che il processo di accensione del rapporto può risultare un po’ diverso a seconda della banca cui ti rivolgi, e a seconda del canale di apertura che scegli di usare (online, in filiale, e così via).
Nonostante ciò, abbiamo voluto riassumere per te le 4 fasi fondamentali da affrontare quando si apre un conto corrente. Prova a darci un’occhiata:
Confrontare i conti e leggere attentamente le condizioni
Confronta i principali conti correnti che potresti aprire (esistono degli appositi comparatori online per questo) e leggi attentamente le condizioni di conto corrente. Prenditi qualche giorno per analizzare il foglio informativo, i costi, le limitazioni e tutto ciò che potrebbe rendere più o meno adatto l’uso di quel determinato conto.
Consegna alla banca i documenti di identità: i documenti che servono per aprire un conto corrente sono le copie dei documenti di identità e del codice fiscale / tessera regionale. È possibile che la banca richieda anche altri documenti, come un certificato di residenza (ma non sempre).
Firma il contratto e prendi la tua copia: sigla le copie del contratto di conto corrente e prendi la tua copia. Ricorda che puoi sempre esercitare il diritto di recesso, seguendo le indicazioni che sono contenute nelle stesse clausole contrattuali. Non sei obbligato a effettuare un versamento concomitante al momento dell’apertura del conto, ma puoi già domandare alcuni servizi connessi (ad esempio, una carta bancomat).
Effettua la verifica di identificazione finanziaria (solo online): se hai aperto il conto corrente per un canale diverso dalla filiale, ti sarà richiesto di effettuare un bonifico di prova (di importo minimo) sul nuovo conto. In alternativa puoi identificarti finanziariamente anche mediante procedura RID / SEPA.
Quanto tempo ci vuole per aprire un conto corrente
Puoi aprire un conto corrente in pochi minuti: l’operazione di accensione del rapporto è infatti effettuata in tempo reale da parte degli incaricati della filiale bancaria che avrai scelto.
Naturalmente, la regola di cui sopra non vale nel caso in cui tu abbia scelto di aprire un conto online, e dunque tu debba passare mediante l’identificazione a distanza. In questo caso, infatti, il tuo nuovo conto corrente sarà operativo solamente dopo che la nuova banca avrà potuto verificare la correttezza dell’identificazione (qualche giorno di pazienza!).
Ancora diverso è il caso di un conto corrente che preveda uno scoperto o altri servizi come la carta di credito. In questo caso, infatti, la banca dovrà compiere una vera e propria istruttoria di merito creditizio e, oltre a domandarti documentazione aggiuntiva (busta paga, dichiarazione dei redditi, ecc.), ti chiederà certamente qualche giorno in più di attesa.
Chi può aprire un conto corrente
Il conto corrente può essere aperto da tutti coloro i quali abbiano la necessità di un rapporto bancario, a patto che abbiano raggiunto la maggiore età.
È comunque possibile aprire un rapporto bancario anche per i minorenni: non si tratta però di un conto corrente, bensì di un libretto di deposito a risparmio che dovrà essere aperto dietro la firma del genitore o di chi esercita la tutela legale.
Quali documenti servono per aprire un conto corrente
Come abbiamo già rammentato qualche paragrafo fa, per poter aprire un conto corrente servono:
- fotocopia di un documento di identità;
- fotocopia del codice fiscale o della tessera sanitaria;
- eventuale certificato di residenza (ma non tutte le banche lo richiedono).
Come aprire un conto corrente alla banca
Abbiamo già ricordato come la procedura di apertura di un conto corrente alla banca sia praticamente molto simile in qualsiasi istituto di credito, anche se alcune filiali potrebbero avere processi leggermente diversi.
In ogni caso, se hai urgenza di disporre di un conto corrente bancario (perché magari devi comunicare subito il tuo codice IBAN al datore di lavoro per ricevere il pagamento dello stipendio), ti consigliamo di prendere preventivi contatti con la banca, al fine di accertarti di quali siano i tempi necessari per l’apertura di questo rapporto.
In tale occasione ti consigliamo di domandare anche informazioni sulla disponibilità immediata o meno dei servizi connessi al conto corrente: alcune banche, ad esempio, ti rilasceranno subito una carta bancomat, mentre altre te la spediranno a domicilio dopo qualche giorno. Se per te è importante avere subito una carta bancomat, dovresti naturalmente optare per una banca che abbia una pronta giacenza di questi strumenti di pagamento.
Come aprire un conto corrente alla Posta
Che si tratti di aprire un conto corrente bancario o postale, poco cambia per quanto concerne l’iter di accensione di questo rapporto.
Anche per aprire un conto corrente alla Posta dovrai infatti recarti presso un’agenzia della rete (quella più vicina a casa tua, o che ti vien più comodo raggiungere), compilare i moduli che ti verranno sottoposti e aspettare l’effettuazione dell’accensione del rapporto.
Puoi pur sempre ricorrere all’apertura di un conto corrente alla Posta online, con il Bancoposta Click: in questo caso effettuerai la prima parte delle operazioni online, ma dovrai poi stampare e spedire i documenti all’indirizzo che ti verrà segnalato, ed effettuare l’operazione di identificazione a distanza di cui abbiamo sopra detto.
Per approfondimento leggi pure l’articolo “Conto corrente cointestato, tutte le info“