Come affittare una stanza

come affittare una stanza

Come affittare una stanza: normative e istruzioni su come si affitta una camera o una parte della casa.

Posso affittare una camera di casa mia?

Ecco il quesito ricorrente per chi abita in zona universitaria o in prossimità di mete turistiche popolari. La risposta alla domanda è un secco “sì”! E’ possibile affittare una stanza o parte della casa mediante quella che viene definita come “Locazione parziale di un immobile“. In piena crisi economica, affittare una parte della casa o subbaffittare una stanza diventa la soluzione buona per ammortizzare il canone d’affitto mensile o la rata del mutuo! 

Affittare una stanza in nero è molto rischio per il proprietario quindi meglio mettersi in regola, in fondo affittare una parte di casa non richiede oneri particolari per il titolare dell’immobile. 

 

Come affittare una stanza

La normativa da rispettare prevede la stipula di un regolare contratto d’affitto. In materia di locazione, non cambia nulla se il titolare di casa affitta l’intero immobile o solo uno parte di questo: le leggi che disciplinano l’affitto di una sola camera sono le stesse che regolano l’affitto di una casa. 

Tipo di contratto per affittare una stanza

Per dare in affitto una stanza della casa è possibile la stipula del contratto transitorio o del contratto libero 4+4 o convenzionato 3+2.

Di solito, l’affitto di una stanza o di una parte della casa è solo per brevi periodi, quindi il contratto ideale è quello di tipo transitorio che è disciplinato dalla legge 431 del 1998. Questo è il tipico contratto di affitto per gli studenti fuori sede e può durare da un mese a 18 mesi.

Il contratto di affitto transitorio implica un documento che possa certificare la transitorietà dell’affitto, quindi bisognerà allegare al contratto la documentazione relativa a un corso di studi, a un lavoro o alle motivazioni che spingono l’affittuario a voler prendere in locazione una camera.

I contratti dovranno essere registrati online sul sito dell’Agenzia delle Entrate e sarà necessario versare(pagare) il 2% del canone annuo diviso in parti uguali tra affittuario e locatore. Per avere supporto legale e maggiori informazioni su come affittare una stanza è possibile rivolgersi al CAF e all’Unione piccoli proprietari immobiliari d’Italia (UPPI Nazionale) così da farsi consigliare su quale modello contrattuale usare in base alle proprie esigenze.

L’intervento del CAF è consigliato soprattutto a chi sta cercando di capire come affittare una stanza senza perdere le agevolazioni sulla prima casa, eventualità possibile grazie all’introduzione di nuove normative in materia di agevolazioni fiscali.

Affittare una stanza per brevi periodi 

Si può affittare una stanza anche per periodi inferiori al mese. In questo contesto è necessario un contratto di locazione con formula week end dove chi fitta la stanza dichiara di essere giunto in quella città per motivi di vacanza. 

Per affittare una stanza o parte della casa non è necessaria iscrizione alla Camera di Commercio ne’ tantomeno la Partita IVA. Occorrerà, però, rilasciare all’affittuario una ricevuta con l’importo percepito: questa somma dovrà essere inserita nel modello di dichiarazione dei redditi.

Subaffittare una stanza

Se non si è proprietari della casa ma affittuari è possibile subaffittare la stanza o parte dell’abitazione purché tale eventualità non sia esclusa dal contratto stipulato con il proprietario al momento dell’affitto dell’abitazione.