Come abbassare la rata del mutuo. Info e consigli per pagare meno: come abbassare il tasso del finanziamento e cosa succede se non si paga una rata del mutuo.
Come pagare meno il mutuo: premessa
Come abbassare la rata del mtIl primo doveroso consiglio per poter abbassare la rata del mutuo può apparire scontato (e probabilmente inutile se già avete stipulato il contratto con la banca). Tuttavia può rivelarsi utile se non avete ancora sottoscritto il finanziamento o state pensando di farlo. Il consiglio è il seguente.
Prima di firmare qualsiasi accordo, verificate con attenzione, se il mutuo che state richiedendo è un mutuo flessibile. Un mutuo flessibile vi permetterà, nel futuro, di poter adeguare tassi e durata del finanziamento alle vostre esigenze (senza eventualmente doverci rimettere di tasca vostra). Come capire se un mutuo è flessibile? Chiedetelo alla Banca ma soprattutto verificate se ciò che vi dicono verbalmente coincide con quanto scritto tra le clausole del contratto.
Come abbassare la rata del mutuo
Per abbassare la rata del mutuo dovete rinegoziare le condizioni del contratto con l’Istituto che ha erogato il prestito. (E’ per questa ragione i mutui flessibili sono trai più ambiti).
Sostanzialmente chi vuole ridurre la rata del mutuo può:
- Richiedere di allungare la durata del prestito.
- Richiedere l’accesso a tassi più agevolati.
Allungare il prestito per abbassare la rata del mutuo
Parliamo di coloro che hanno sottoscritto un mutuo a tasso variabile. Se il mercato finanziario presenta tassi bassi, e voi avete optato per un mutuo a tasso variabile, probabilmente la soluzione ideale per ridurre la rata è di allungare la durata del mutuo. Gli interessi, con dei tassi già bassi, difficilmente si ridurranno.
Valutate insieme alla Banca quale potrebbe essere la rata da voi sostenibile. In tal modo, in base alle vostre esigenze e a quelle della banca,potrete calcolare gli anni da aggiungere al finanziamento. Allungando la durata, la rata del mutuo si abbassa. L’allungamento del mutuo, inciderà sulla quantità di interessi da versare all’istituto. Occorre valutare attentamente l’effettiva convenienza di questa operazione.
Attenzione: allungare il mutuo può essere la soluzione ideale anche se avete sottoscritto un mutuo a tasso fisso e non riuscite più a rispettare gli obblighi da esso derivati. Allungare il mutuo a tasso fisso farà alzare il margine di interessi dovuti alla banca ma è anche vero che vi darà la certezza di una rata fissa, che non muta nel tempo.
Tassi agevolati per ridurre la rata del mutuo
Per abbassare il tasso del mutuo potreste decidere di passare dal tasso fisso a tasso variabile (o da tasso variabile e fisso). In entrambi i casi la scelta deve essere ponderata, attenta ma soprattutto valutata in base alle proprie disponibilità. Affidatevi a figure professionali qualificate che possono illustrarvi tutte le possibili opzioni. I tassi variabili possono cambiare continuamente (non è detto dunque che se in questo momento risultano più convenienti lo siano durante tutta la durata del mutuo). I tassi fissi invece variano in base agli indici Eurirs ma mantengono condizioni invariate per tutto il corso del finanziamento.
Come abbassare la rata del mutuo: surroga
Se l’istituto bancario con il quale avete sottoscritto il contratto di mutuo non vi offre alcuna valida alternativa per abbassare la rata del mutuo potete trasferire il mutuo ad un’altra banca. Come fare? Con la surroga del mutuo.
Grazie alla portabilità del mutuo potrete accedere alle condizioni più vantaggiose offerte dal mercato, abbassando di conseguenza la rata del mutuo! Oggigiorno grazie al Decreto Bersani la surroga del mutuo è totalmente gratuita, a costo zero.
Ritardo rata mutuo cosa succede
Se la domanda che vi state ponendo in questo momento è “cosa succede se non si paga una rata del mutuo?” la risposta è: dipende, ma il rischio è quello addirittura di perdere la casa! In ogni contratto di mutuo vengono indicate tutta una serie di info sul finanziamento. Tali indicazioni non riguardano esclusivamente la concessione del mutuo ma risultano utili per la gestione del prestito per tutta la sua durata. Tra le varie informazioni e clausole sono importantissime quelle riguardanti il ritardo nel pagamento delle rate. Esiste dunque una sezione del contratto di mutuo dedicata al calcolo degli interessi di mora dovuti in base al numero di tasse non pagate.
Mancato pagamento mutuo casa
In caso di mancato pagamento di più rate del mutuo, la situazione si complica. Se il debitore risulta proprietario di un immobile il rischio è quello di perderlo.
Dopo quante rate di mutuo non pagate scatta il pignoramento?
Con il d.lgs. numero 72/16 a partire dal 1° novembre è stata introdotta la cosiddetta clausola anti-insolvenza. La clausola modifica le norme riguardanti l’espropriazione dei beni immobili in caso di inadempienza nei pagamenti.
Decreto anti-insolvenza: cosa dice la normativa
La nuova normativa infatti stabilisce la possibilità per la banca di estinguere il debito del cattivo pagatore vendendo immediatamente l’immobile. Prima era necessaria un’autorizzazione del Tribunale per poter pignorare la casa, oggi la banca ha piena autonomia. Tale espropriazione tuttavia avviene solo nel caso in cui risultino ben 18 rate mensili non pagate.
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Mancato pagamento mutuo casa
Se non riuscite a pagare le rate del mutuo e per evitare brutte sorprese meglio comunicarlo immediatamente all’istituto bancario che ha concesso il mutuo. Nel momento in cui le difficoltà aumentano la soluzione ideale sarebbe quella di richiedere una rinegoziazione del mutuo in modo da abbassare le rate mensili da versare. In alternativa informatevi presso la vostra banca per una sospensione del mutuo.