Il Sassuolo sbanca il San Paolo e batte 2-0 il Napoli. Nel primo tempo gara equilibrata e giocata a buoni ritmi. La squadra di Gattuso si è resa pericolosa prevalentemente con Osimhen, soprattutto in avvio innescato da un errore di Consigli che si è riscattato immediatamente impedendogli il gol con un grande riflesso. Ma il Sassuolo si è difeso con ordine rispondendo con le fiammate di Boga. Nella ripresa gli uomini di De Zerbi partono meglio facendosi vedere dalle parti di Ospina con Locatelli e Rogerio. L’equilibrio viene rotto da un fallo in area di Di Lorenzo su Raspadori: dal dischetto Locatelli non sbaglia e batte il portiere azzurro. Il Napoli reagisce con rabbia e assedia la porta di Consigli con due grandissime occasioni capitate sui piedi di Mertens, oggi poco lucido sotto porta. Al 91′ urlo strozzato per il Napoli con un gol annullato a Manolas sugli sviluppi di un calcio di punizione per fuorigioco di Osimhen. Attaccando a pieno organico il Sassuolo ha campo per andare e al 95′ Maxime Lopez semina il panico in area, dribbla tutti e mette alle spalle di Ospina per il 2-0. Poco prima polemiche per un rigore non dato a Osimhen. Tre punti per il Sassuolo che vola al secondo posto in solitaria, a due punti dal Milan capolista.
Continua l’imbattibilità sul campo della Roma che all’Olimpico ha superato 2-0 la Fiorentina senza troppe fatiche. Un gol per tempo: Spinazzola nel primo tempo dopo una bella percussione al 12′ e Pedro nella ripresa. In generale i giallorossi hanno dominato il gioco e se non fosse stato per Dragowski avrebbero potuto chiudere la prima frazione di gara con un passivo diverso. Nella ripresa il copione non è cambiato e la Roma ha raddoppiato con Pedro, ben imbeccato da Mkhitaryan. La “Viola”, mai pericolosa, ha chiuso anche con l’uomo in meno per l’espulsione diretta di Martinez Quarta, colpevole di aver falciato Dzeko.
Il derby della Lanterna numero 121 termina senza vincitori né vinti. Anche se chi ha più motivi per sorridere è la Sampdoria, che continua con la sua striscia di imbattibilità, portandola a quattro giornate, e che resta nei piani alti della classifica. Al Ferraris la squadra di Ranieri non va però oltre l’1-1 contro un Genoa a secco di vittorie da quattro turni (condizionata da vari casi di Covid-19). Decidono le reti nel primo tempo di Jankto e Scamacca in una partita dominata dalla tensione e dal nervosismo.
(ITALPRESS).