Colpa medica, Amato “Non va tolta ma occorre ridurre tempi processi”
PALERMO (ITALPRESS) - "Per qualsiasi situazione di sospetta malasanità - ha sottolineato Amato - il medico deve affrontare numerosi procedimenti penali e civili che impiegano diversi anni a completare il loro iter. Da non sottovalutare poi il danno, economico e personale, che il medico subisce nel caso di denunce infondate: tra spese per avvocati e la chiamata in tribunale, mai piacevole per nessuno. Se la colpa del medico esiste, non va assolutamente tolta o sminuita, ma l'obiettivo che l'ordine dei medici, insieme alla Commissione amministrativa, si sta ponendo è quello di cercare di diminuire i tempi di svolgimento burocratico dei processi, assottigliando anche il numero di denunce futili che spesso vengono esposte". Così, il presidente dell'Omceo di Palermo e consigliere del direttivo nazionale della Fnomceo Toti Amato in occasione della giornata di dibattito "Colpa Medica", a Villa Magnisi sede dell'Ordine dei Medici di Palermo, istituito dalla Commissione ministeriale per lo studio e l'approfondimento delle problematiche relative alla colpa professionale medica.
xi6/col3/gtr