Cocciaro ottimista per gli Europei di artistica “Ragazzi in forma”

ANTALYA (TURCHIA) (ITALPRESS) – “La prova podio è andata bene. I ragazzi sono in forma, siamo soddisfatti, penso possano fare una buona gara”. Filtra ottimismo dalle parole del dtn Giuseppe Cocciaro, dopo il primo approccio dell’ItalGAM sull’attrezzatura Gymnova del Antalya Sports Hall, sede degli Europei di artistica. “A livello di squadra ce la giochiamo con tutti, con delle individualità davvero interessati. La partenza al cavallo? Ormai ci siamo abituati. Nelle ultime competizioni europee e mondiali spesso siamo partiti così e c’è andata bene. Il gruppo è pronto anche se non al top. Casali sta leggermente indietro di forma. Un mese e mezzo fa ha avuto questo problema alla caviglia, tant’è che lo avevo tenuto fuori dal quintetto base. Poi si è fatto male Nicola Bartolini e l’ho dovuto tirare dentro, chiedendogli di stringere i denti. A Milano in collegiale prima della partenza l’avevo visto in recupero, diciamo che è al 70-80%. Ieri ha tirato tutti gli esercizi e alla fine era più affaticato del solito. Normale quando la preparazione non è quella giusta. Ma sono sicuro che Lorenzo farà la sua parte”. Anche Levantesi non è al top. “Ha avuto un piccolo infortunio nella tappa di Serie A, a Ravenna, e se lo sta portando dietro da allora – conferma Cocciaro – Il dolore al tallone, subito in ghiaccio dopo il podium training, ci ha convinto a non iscriverlo all’All-around. Abbiamo fatto una riunione, con lo staff, in hotel, e per il bene della squadra e del ginnasta abbiamo deciso di limitarlo precauzionalmente su quattro attrezzi. Tanto c’è un Abbadini in ottima condizione che può darci una grande mano”. Il campione italiano assoluto della Pro Carate, allenato dal quattro volte olimpico Alberto Busnari, salirà per ultimo al cavallo e alla sbarra, mentre, con il pettorale numero uno aprirà tutte le altre rotazioni. L’obiettivo per lui, come per Lorenzo Casali, il talento della Giovanile Ancona seguito da Marco Fortuna, è quello di centrare la finale a 24 di giovedì, oltre che dare il proprio contributo alla squadra. L’Italia non avrà lo stress di doversi qualificare ai Mondiali di ottobre: traguardo centrato a Liverpool nel 2022, con il quarto posto in finale. Le prime tredici di Antalya si andranno ad aggiungere alle otto europee finaliste in Gran Bretagna, e saranno ammesse alla rassegna iridata di Anversa, qualificante per i Giochi di Parigi. Per questa ragione, pur essendo un’edizione individuale, l’European Gymnastics ha scelto di introdurre anche in Turchia una classifica team final, con tanto di premiazione al termine del Concorso I, ossia le qualificazioni per il generale e le specialità.
A proposito di formazioni, ecco quella scelta dal dtn della maschile, insieme ai suoi collaboratori: al cavallo con maniglie Macchiati, Levantesi, Casali e Abbadini; agli anelli Abbadini, Casali, Levantesi e Lodadio; al volteggio Abbadini, Macchiati, Casali, Lodadio (ma nessun azzurro esegue il secondo salto per la finale di specialità); alle parallele pari Abbadini, Casali, Macchiati e Levantesi; alla sbarra Macchiati, Casali, Levantesi e Abbadini; al corpo libero Abbadini, Macchiati, Lodadio e Casali.
L’agente delle Fiamme Oro Carlo Macchini gareggia a titolo individuale, ossia il suo punteggio non entra nel computo di squadra, e lo vedremo in azione in coda al quartetto Fgi al cavallo con maniglie e alla sbarra, per tentare l’accesso nelle rispettive finali di specialità. E proprio in questi due attrezzi sono stati sorteggiati i giudici italiani Fulvio Traverso e Antonio Zurlin, mentre Diego Lazzarich siede sugli scranni della giuria europea, così come, tra le donne, Maria Cocuzza.
– foto ufficio stampa Federginnastica/Simone Ferraro –
(ITALPRESS).

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