Danilo Gallinari e i suoi Los Angeles Clippers non riescono a fermare la corsa di Portland che, spinta dai 25 punti di Lillard e dai 23 di McCollum, vince 116-105 e colleziona il terzo successo di fila, il sesto nelle ultime sette uscite. Il lungo di Sant’Angelo Lodigiano è, assieme a Lou Williams, il migliore dei suoi: 20 punti in 30′ con 1/5 da due, 5/8 da tre e 3/3 dalla lunetta oltre a 5 rimbalzi e due palle perse. I Blazers hanno avuto la partita sempre in pugno, il Gallo ha provato ad avvicinare i suoi siglando il canestro del -6 (107-101) ma Nurkic, con un layup, ha stoppato subito i sogni di rimonta.
Portland si avvicina a Golden State che, dopo 8 vittorie consecutive, incassa il secondo ko della stagione (il primo alla Oracle Arena) per mano di Milwaukee (134-111). Decisiva l’accelerazione nel terzo quarto dei Bucks, trascinati da Bledsoe (26 punti) e Antetokounmpo (24 punti, 9 rimbalzi e 4 assist). Ma a preoccupare i Warriors è l’infortunio all’adduttore sinistro rimediato da Stephen Curry, che nelle prossime ore sarà sottoposto a risonanza magnetica. Un brutto colpo per coach Kerr che deve già rinunciare a Draymond Green.
Non si ferma più Oklahoma City che, seppur priva ancora di Westbrook, centra la settima vittoria in sette gare superando 90-80 Houston. Decisivo Paul George (20 punti e 6 palle recuperate) mentre i Rockets continuano a faticare in attacco: 11/42 da tre e quinta partita nelle ultime 7 sotto i 100 punti. Harden ne firma 19 ma con 7/19 dal campo, 17 quelli di Capela, solo 2 per Anthony e 10 per Paul. Torna a vincere Boston, che risale da -22 e supera all’overtime Phoenix (nono ko in 10 gare) per 116-109. Trascinatore assoluto dei Celtics un ormai ritrovato Kyrie Irving: 39 punti per lui di cui 18 nell’ultimo quarto e i primi sei di Boston nel supplementare. A dargli man forte l’ex di turno Marcus Morris (17 punti) mentre nei Suns si salva Devin Booker (38 punti).
(ITALPRESS).