Cittadinanza, Valditara “Ius scholae? Prima l’integrazione culturale”

FIRENZE (ITALPRESS) – “Premetto che io non mi occupo di cittadinanza, mi occupo di scuola. Ritengo che la scuola debba innanzitutto occuparsi d’integrare chi viene da lontano e che la conoscenza di chi siamo, da dove veniamo, quindi dei nostri valori, dei nostri principi, della nostra Costituzione, ma anche della nostra cultura e della nostra storia, sia il primus rispetto a qualsiasi altro ragionamento. E poi una buona conoscenza della lingua italiana”. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, sull’iniziativa lanciata ieri dal Comune di Firenze che conferirà lo ius scholae a tutti i bambini stranieri che hanno frequentato almeno cinque anni di scuola in istituti scolastici primari e secondari.

“Concretamente è l’integrazione che deve essere realizzata e noi per la prima volta abbiamo messo dei soldi per potenziare l’insegnamento della lingua italiana, perché solo così si riduce quel gap che oggi addirittura porta a far sì che nella stessa classe ci sia un ragazzo italiano e un ragazzo straniero che ha meno competenze sulla conoscenza della scuola”, ha aggiunto.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all'indirizzo [email protected]