Cipro è tra i primi 10 Paesi europei per l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili per il riscaldamento e il raffreddamento, mostrano gli ultimi dati Eurostat. Nel 2018, l’energia rinnovabile rappresentava il 21% dell’energia totale utilizzata per il riscaldamento e il raffreddamento nell’UE, ma a Cipro il dato stava al 37%. Tra i paesi dell’UE Cipro era ottava per l’utilizzo di energie rinnovabili in questo campo, con Grecia (13°) al 30%. Secondo Eurostat, la quota totale dell’UE è aumentata costantemente dall’inizio della raccolta dei dati nel 2004, quando la quota era del 12%. Cipro ha anche introdotto costantemente una quota più elevata di energia rinnovabile, dato che 10 anni fa era solo del 14,47%. Gli aumenti nell’industria, nei servizi e nelle famiglie hanno contribuito alla crescita delle energie rinnovabili utilizzate per il riscaldamento e il raffreddamento. La Svezia si è distinta tra gli stati dell’UE con quasi due terzi (65%) dell’energia utilizzata per il riscaldamento e il raffreddamento nel 2018 derivante da fonti rinnovabili.Più della metà dell’energia utilizzata per il riscaldamento e il raffreddamento proviene da fonti di energia rinnovabile in Lettonia (56%), Finlandia (55%) ed Estonia (54%). Al contrario, le fonti rinnovabili hanno contribuito meno al riscaldamento e al raffreddamento in Irlanda e Paesi Bassi (entrambi il 6%), Belgio (8%) e Lussemburgo (9%) L’energia rinnovabile include anche l’energia termica e termica derivata (da aria, terra o acqua) catturata dalle pompe di calore. Nel 2018, tale energia termica ha contribuito per oltre un quarto (27%) dell’energia da fonti rinnovabili utilizzata per il riscaldamento e il raffreddamento.
(ITALPRESS/MNA)
Cipro usa 37% rinnovabili per riscaldamento e raffreddamento
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