ROMA (ITALPRESS) – Il Padrino, Apocalypse Now e Dracula di Bram Stoker sono solo alcuni dei capolavori di uno dei maggiori cineasti della storia mondiale, Francis Ford Coppola, che oggi (7 aprile) compie 80 anni. E' il 1971 l'anno in cui dirige il film che lo consacra definitivamente e lo fa entrare nella storia del cinema. Il titolo è uno dei più grandi capolavori cinematografici di sempre: "Il padrino" (con Marlon Brando e Al Pacino), tratto dall'omonimo romanzo di Mario Puzo. Il film riceve unanimemente consensi da pubblico e critica e si aggiudica ben quattro premi Oscar, fra i quali quello per il miglior film e quello, a Marlon Brando, come miglior attore. Dopo il raffinato "La conversazione" (con Gene Hackman), film che nel 1974 conquista la Palma d'Oro a Cannes, nello stesso anno Francis Ford Coppola gira "Il Padrino – Parte II" (con Robert Duvall e Diane Keaton), che replicherà il successo del primo capitolo vincendo ben sei premi Oscar, tra cui miglior film, regia e sceneggiatura. Dà inizio al suo ambizioso progetto di girare un film ispirato a "Cuore di tenebra", di Joseph Conrad, ambientandolo durante la guerra del Vietnam. Il film uscirà nel 1979 e sarà un nuovo capolavoro: "Apocalypse Now" (con Marlon Brando). Il film riceva due Oscar e la Palma d'oro al Festival di Cannes. Nel 2001 uscirà una nuova versione con nuove scene integrate dal titolo "Apocalypse Now Redux". Nel 1992 torna a riconquistare il pubblico con un nuovo grande successo: "Dracula di Bram Stoker" (con Gary Oldman, Winona Ryder e Keanu Reeves). Poi dirige "L'uomo della pioggia" (1998, con Matt Damon e Mickey Rourke), tratto dal romanzo di John Grisham.
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