La partnership ha l’obiettivo di analizzare le varie esperienze a livello territoriale e tradurle in proposte concrete, normative e contrattuali, prendendo in considerazione le trasformazioni in atto nel mondo del lavoro viste dai manager, per capire come i dirigenti interpretano il cambiamento e quale atteggiamento adottano per fronteggiarlo. Il nuovo strumento di analisi è stato annunciato in occasione del Global outlook conference redatto da Oxford Economics e presentato ieri a Roma, e si inserisce in un contesto reso più problematico dalle incertezze diffuse a livello macroeconomico, come indicato all’outlook. “L’economia globale ha rallentato la crescita così come quella europea”, ha detto Emilio Rossi, senior advisor di Oxford Economics illustrando il rapporto del prestigioso centro studi. “Gli scambi commerciali risentono della guerra tariffaria tra USA e Cina mentre in Europa le problematiche derivanti dalla frenata del settore auto tedesco e dalla Brexit fanno sentire il loro peso. Con questo quadro esterno è probabile che l’economia italiana mantenga l’attuale profilo di stagnazione anche nel 2020 e che non sia in grado di migliorare né la produttività, né i livelli occupazionali”.
E di occupazione ha parlato Francesco Seghezzi, presidente della Fondazione Adapt: “La trasformazione del mercato del lavoro ha subito un’accelerazione causata da quattro fattori: la tecnologia, la demografia, l’ambiente, la globalizzazione. Ognuno dei quali ha importanti conseguenze sul lavoro, sulla sua organizzazione, sulla sopravvivenza di mansioni note e sullo sviluppo di nuove. Agendo contemporaneamente – ha spiegato – questi fattori determinano una situazione nuova per il lavoro organizzato, spesso critica, che richiede nuovi strumenti di analisi e di intervento. In questo contesto nasce l’Osservatorio, per capire come, a livello territoriale, i manager facciano fronte al cambiamento, come lo gestiscano all’interno delle aziende, come lo riescano a mediare con gli altri dipendenti. È dal confronto con queste esperienze che Cida e Adapt intendono ricavare gli elementi utili a elaborare uno strumento inedito, ma indispensabile per chi voglia capire come sta cambiando il mondo del lavoro. Un ‘Osservatorio’, appunto, che recependo dal basso le esperienze concrete, le trasformi in analisi complete e in proposte utili per il legislatore e per le piattaforme contrattuali”.
(ITALPRESS/WEWELFARE.IT).
CIDA E ADAPT, UN OSSERVATORIO PER IL LAVORO CHE CAMBIA
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