Come chiudere la partita IVA: istruzioni sulla cessazione partita iva. Consigli pratici per procedere con il fai da te e costi della chiusura.
La chiusura della partita IVA è un’operazione semplice che si può svolgere in piena autonomia sfruttando i servizi dell’Agenzia delle Entrate.
Per aprire oppure per chiudere la partita IVA è necessario compilare il medesimo modello messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate. Il modello in questione è denominato “modello AA9/12”. La comunicazione va presentata all’Agenzia delle Entrate entro 30 giorni dalla data di cessazione partita iva.
Come chiudere la partita IVA
Come premesso, per la sospensione della partita IVA basta compilare un modulo, in particolare il modello AA9/12 dell’Agenzia delle Entrate. Quali sono i dati richiesti per la chiusura partita IVA? Ecco i dati e i documenti necessari:
- Codice fiscale
- Data d’inizio dell’attività
- Numero partita IVA
- Data cessazione partita IVA
- Cognome e nome intestatario partita IVA
- Data di nascita e residenza del richiedente
- Codice ateco partita iva
- Descrizione dell’attività (relativa al codice ateco)
- Indirizzo fiscale
Costi chiusura partita IVA
Non sono previsti costi per la cessazione della partita IVA fatta eccezione pre la cancelleria del Registro delle imprese che prevedono un costo legato alla registrazione della cessazione, all’eventuale stampa del Modello R (se la partita IVA è relativa ad Associazioni, Fondazioni, Comitati…)… I costi, solo quando previsti, variano dai 18 ai 50 euro.
Ditte individuali, lavoratori autonomi e liberi professionisti NON devono sostenere alcun costo per chiudere la partita IVA. NON è previsto neanche il pagamento di marche da bolli.
Cosa succede se non chiudo la partita IVA?
Discutiamo un caso molto frequente così da dissipare un dubbio comune: cosa succede in caso di mancata comunicazione della chiusura partita iva?
L’Agenzia delle Entrate, in seguito a verifiche e controlli (fatture emesse, dichiarazioni dei redditi, fatture spesa…) può individuare quei soggetti che, pur obbligati, non hanno eseguito alcuna comunicazione di chiusura partita IVA. L’Agenzia delle Entrate comunicherà al contribuente di eseguire la cessazione d’ufficio della partita IVA compilando il modulo descritto in precedenza. Non solo, l’Agenzia delle Entrate obbligherà al pagamento di una sanzione pari a 172 euro. In questo caso, il contribuente ha a disposizione 30 giorni per eseguire la comunicazione ufficiale e pagare la multa.
Se il contribuente evita ancora di eseguire la chiusura della partita IVA, la sanzione aumenterà e potrà variare da 516 euro fino 2.065 euro.
Come chiudere la partita IVA online
La partita IVA si può chiudere presso gli sportelli dell’Agenzia delle Entrate oppure per via telematica, online. La chiusura partita IVA online si può eseguire mediante il servizio COmUnica. Solo i regimi iva che aderiscono al servizio Comunicazione Unica possono chiudere la partita IVA online o chi, comunque, è soggetto all’iscrizione al Registro delle Imprese.
I lavoratori autonomi e liberi professionisti NON obbligati all’iscrizione al Registro delle imprese, per chiudere la partita IVA devono presentare il modello AA9/12, in duplice copia, direttamente all’ufficio dell’Agenzia delle Entrate. E’ possibile recarsi presso qualsiasi sportello, a prescindere dal domicilio fiscale del contribuente.
In alternativa, è possibile chiudere la partita IVA sfruttando la tracciabilità del servizio Posta raccomandata con ricevuta di ritorno, allegando ai modelli un documento di identità del contribuente.
Nota Bene: da diversi anni, qualsiasi contribuente con accesso alla piattaforma dell’Agenzia delle Entrate può presentare il modello AA9/12 per la chiusura della partita IVA anche online, può farlo online di persona, sfruttando il CAF o il proprio commercialista.