MILANO (ITALPRESS) – Chiara Ferragni dovrà affrontare un processo per il caso del pandoro “Pink Christmas” e delle uova di cioccolato, operazioni commerciali finite sotto inchiesta per presunta truffa ai danni dei consumatori. La Procura di Milano ha infatti disposto il suo rinvio a giudizio con citazione diretta, fissando l’udienza predibattimentale per il prossimo 23 settembre. Secondo l’accusa, l’imprenditrice digitale avrebbe indotto in errore un numero imprecisato di acquirenti in merito alla correlazione tra l’acquisto dei prodotti e la beneficenza destinata all’Ospedale Regina Margherita di Torino. In particolare, Ferragni si sarebbe procurata un ingiusto profitto sfruttando la percezione, rivelatasi poi ingannevole, che parte del ricavato fosse destinata all’ospedale. Nell’ambito del procedimento sono stati identificati otto consumatori che hanno acquistato i prodotti e due rappresentanti di associazioni, considerati testimoni chiave della vicenda. Ferragni ha commentato la decisione della Procura con una nota in cui si è detta convinta della propria innocenza: “Credevo sinceramente che non fosse necessario celebrare un processo per dimostrare di non aver mai truffato nessuno. Dovrò purtroppo convivere ancora del tempo con questa accusa, che ritengo profondamente ingiusta, ma sono pronta a lottare con ancora maggiore determinazione per far emergere la mia assoluta innocenza”.
-foto Ipa Agency –
(ITALPRESS)
Chiara Ferragni a giudizio per truffa
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