La tecnologia ha aperto la strada a sentieri innovativi in ogni settore. Nessuno ne è di fatto escluso, neanche i più tradizionali, come nel caso dell’ambito agricolo. Ma che tipo di progressi si possono realizzare con la digitalizzazione in un campo così vasto che affonda le sue radici nella migliore tradizione? Lo scopriremo insieme in questo articolo, analizzando il significato di “Agricoltura 4.0” e i benefici che ne scaturiscono.
Definizione di Agricoltura 4.0
Quando si cita l’espressione “Agricoltura 4.0”, ci si riferisce all’uso sistemico di tecnologie di ultima generazione nella coltivazione e in altre tipologie di attività correlate a essa. L’introduzione di nuove tecniche consente di migliorare il risultato finale ottenibile in termine di produttività.
A guadagnarne è anche la sostenibilità ambientale, un obiettivo che come ben sappiamo risulta essenziale in un momento storico in cui il nostro Pianeta rischia il collasso. Non ci si limita all’inquinamento, alle problematiche che riguardano il clima ma anche alla delicata tematica delle risorse che si riducono giorno dopo giorno.
Senza adeguati interventi le conseguenze derivanti da un sovra-sfruttamento dei terreni possono insomma essere catastrofiche. L’Agricoltura 4.0 è in tal senso capace di fornire un aiuto prezioso a salvaguardia del presente e del futuro.
Quali sono le tecnologie più utilizzate nell’Agricoltura 4.0
Nel ventaglio delle tecnologie più usate nell’Agricoltura 4.0 rientra prima di ogni altra l’Intelligenza Artificiale applicata alla robotica. Questo tipo di innovazione viene sfruttata in particolar modo nel settore della Zootecnica, trovando alcune delle sue applicazioni più abituali nella mungitura, nello spargimento di sostanze antiparassitarie nei campi e nella raccolta di frutta o di ortaggi.
Oltre alla robotica, l’Intelligenza Artificiale trova applicazione nei software gestionali, programmi in grado di ridurre le ore di lavoro, impegnando così i soggetti coinvolti nelle varie attività agricole in altre mansioni più innovative, come la definizione delle strategie per il raccolto o lo studio delle tecniche produttive più idonee a tutelare la terra e la salute dei consumatori finali.
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Le figure professionali coinvolte
La robotizzazione rappresenta in questo campo, come in molti altri, una delle sfide più importanti a cui far fronte. Gli obiettivi da raggiungere sono innumerevoli e necessitano del coinvolgimento di esperti provenienti da settori diversificati. Non solo, quindi, professionisti operanti in ambito informatico ma anche ingegneri, agronomi, operai specializzati e altre figure professionali con mansioni connesse al più ampio ambito della sostenibilità.
Il futuro dell’Agricoltura 4.0
Nei prossimi anni si prevedono forti sviluppi per l’Agricoltura 4.0. Ciò si deve in parte anche provvedimenti dettati dalla Politica Agricola Comune (PAC) dell’Unione Europea che ha stanziato importanti fondi a sostegno dell’innovazione nel settore.
Questa nuova modalità è destinata ad avere un futuro degno di nota, grazie all’evoluzione costante che sta via via interessando l’Intelligenza Artificiale e la robotica.
Quali sono i vantaggi dell’agricoltura 4.0
In linea di massima, i principali vantaggi dell’Agricoltura 4.0 sono quelli di una razionalizzazione dell’uso delle risorse disponibili. Siamo quindi di fronte a una serie di benefici di carattere economico per le imprese della filiera. Attraverso l’Agricoltura 4.0 si riesce infatti a produrre di più, tagliando i costi.
Sono inoltre da annoverare i vantaggi di carattere ambientale, nel caso in cui le tecnologie siano correttamente indirizzate verso obiettivi di sostenibilità.