“Costituire gruppi nelle Regioni e nei Comuni non è il nostro primo obiettivo, noi ci rivolgiamo a tutti coloro che in questi anni, anche se qualcuno fa finta di non accorgersene, non hanno più trovato una collocazione nel centrodestra. Il nostro appello di oggi è per stimolare tutti coloro che vorrebbero contribuire alla vita pubblica del paese di venire a dare una mano perché questa è la casa di tutti”. Lo ha detto il governatore della Liguria Giovanni Toti nel corso della presentazione del movimento Cambiamo, assieme a 5 deputati: Manuela Gagliardi, Stefano Benigni, Claudio Pedrazzini, Giorgio Solli e Alessandro Sorte.
“Stanno nascendo gruppi in varie regioni, stiamo lavorando con tanti amici sulla Lombardia, Liguria, Veneto, Sardegna e un po’ in tutte le regioni e nei principali comuni d’Italia. È uno sforzo per cambiare il centrodestra in questo paese e anche un po’ l’approccio alla politica. Nessuno ci spingeva a fare questa scelta – ha aggiunto – se non la volontà di dare un contributo per il centrodestra che affinché non veda la componente liberista afona”.
“L’entusiasmo è tanto, la nostra collocazione è nel centrodestra, è alternativa al governo che è nato ed è al fianco degli amici con cui governiamo tante Regioni ma vuole essere autonoma. Cercherà di dare al centrodestra voce a settori come il mondo dell’impresa, dell’artigianato, al mondo di quelle categorie che tutti i giorni si sforzano di far crescere il paese, con attenzione alle opere pubbliche, al mondo dei comuni e alle famiglie. Quello di oggi è solo il primo passo”, ha concluso Toti.