ROMA (ITALPRESS) – Anche la spada dà il suo contributo allo splendido weekend della scherma azzurra: dalla tappa di Coppa del Mondo a Vancouver arriva il quarto trionfo d’una giornata da incorniciare per l’Italia, firmato dalla spadista Giulia Rizzi. In Canada, dove nella notte italiana si sono svolte le gare individuali sia femminile che maschile, tra le donne è andata in scena la meravigliosa affermazione della friulana delle Fiamme Oro, che svetta sul gradino più alto del podio. Tra gli uomini, invece, il miglior azzurro è stato Andrea Santarelli, 11°.
Una grande prestazione per Giulia Rizzi, che ha scritto la sua notte magica prima battendo in semifinale l’ungherese Anna Kun per 15-11, e poi vincendo anche la finalissima nella quale ha sconfitto 15-9 Man Wai Kong, portacolori di Hong Kong. Un capolavoro per Giulia, che aveva ottenuto la certezza della “zona medaglie” con un match perfetto, condotto fin dal principio e vinto per 15-10 sulla francese Auriane Mallo.
Un risultato prestigioso e meritato, che parte da lontano. Nel suo percorso di gara Rizzi, entrata nel tabellone principale grazie a un en plein di vittorie nella fase a gironi due giorni fa, ha debuttato nel turno da 64 superando per 15-14 l’estone Kuusk, poi ha dato continuità a una giornata tutta in crescendo eliminando prima la svizzera Brunner 15-10 e poi la coreana Kang con il punteggio di 15-6. L’assalto dei quarti di finale, perfetto, vinto con Mallo ha poi ipotecato il podio, ma l’azzurra non si è fermata. Voleva e poteva tutto. E ha coronato un grande sogno, superando Kun in semifinale e Kong in finale, portando così il Tricolore più in alto d’ogni altra bandiera anche a Vancouver, dopo nel debutto stagionale a Tallinn ci era riuscita Alberta Santuccio (qui assente per infortunio).
Quello firmato Giulia Rizzi è il quarto successo e in tutto il settimo podio per la scherma italiana sui titoli di coda d’un indimenticabile sabato internazionale che – nello spazio di poche ore – ha regalato i trionfi nel fioretto di Tommaso Marini a Tokyo e Alice Volpi a Belgrado, con Francesca Palumbo terza in Serbia, e poi nella sciabola a Orleans la grande vittoria di Martina Criscio, con la terza piazza di Chiara Mormile, e ancora il terzo posto tra gli uomini di Luca Curatoli.
Nella competizione delle spadiste a Vancouver si sono invece fermate alle soglie della “top 8” Mara Navarria, che ha chiuso al nono posto, Federica Isola (decima) e Nicol Foietta (16^), quest’ultima sconfitta di una sola stoccata (12-11) proprio dalla transalpina Mallo. Stop al turno precedente per Rossella Fiamingo: la medaglia di bronzo dell’ultimo Mondiale è stata fermata dalla francese Rembi, concludendo in 18^ posizione.
Al primo scoglio del tabellone principale, invece, erano uscite Roberta Marzani (42^), Sara Maria Kowalczyk (47^), Beatrice Cagnin (51^), Alessandra Bozza (52^) e Alice Clerici (58^).
Nella gara maschile, vinta dall’ungherese Gergely Siklosi davanti al francese Yannick Borel, ha chiuso all’11° posto Andrea Santarelli. Il folignate delle Fiamme Oro ha perso per 15-10 il match che valeva i “top 8” contro il campione olimpico e mondiale Cannone. Prima di affrontare il francese, mattatore degli ultimi due anni, “Santa” aveva sconfitto con un doppio 15-12 gli svizzeri Heinzer e Bonferroni.
Il tabellone da 32 è stato fatale per Federico Vismara (18°), Valerio Cuomo (20°), Gabriele Cimini (21°) ed Enrico Piatti (23°). Punteggi che lasciano rimpianti, in particolare, per Vismara, beffato 15-14 dal cinese Lan, e per il giovane Piatti che è stato battuto 8-7 dal giapponese Komata. Out tra i 64, infine, Davide Di Veroli (38°), Giacomo Paolini (43°) ed Enrico Garozzo (45°).
La tappa di Coppa del Mondo di spada a Vancouver si chiuderà con l’appuntamento domenicale (il fuso orario in Canada porta le lancette indietro di nove ore), al via dalle 18 italiane, dedicato alle due prove a squadre. L’Italia del CT Dario Chiadò nel team event femminile schiererà Rossella Fiamingo, Mara Navarria, Federica Isola e proprio Giulia Rizzi. Nella prova maschile, invece, il quartetto azzurro sarà composto da Andrea Santarelli, Federico Vismara, Davide Di Veroli e Gabriele Cimini.
– foto: ufficio stampa Federscherma
(ITALPRESS).