ROMA (ITALPRESS) – “Abbiamo raggiunto un accordo di grande valore economico e sociale, che mette al centro le persone, il loro benessere e la conciliazione vita-lavoro e definisce strumenti per gestire i processi di cambiamento tramite una costante contrattazione collettiva”. Così il segretario generale Uilca Fulvio Furlan al termine della trattativa con Abi per il rinnovo del Ccnl del credito, conclusasi oggi a Roma. “Abbiamo definito un importante aumento economico che riconosce il recupero dell’inflazione e distribuisce produttività e redditività ai dipendenti. E’ un contratto innovativo e lungimirante, in cui viene riconosciuta la riduzione dell’orario di lavoro, la partecipazione alla vita delle imprese delle lavoratrici e dei lavoratori e il loro valore umano e professionale, con norme di tutela per i più fragili. Allo stesso modo si è operato per rafforzare la categoria anche sotto il profilo occupazionale, dando rilievo alla formazione e a soluzioni di ricambio generazionale a favore di nuove assunzioni a tempo indeterminato, con incentivi per lo svolgimento dell’attività nelle zone di residenza. Il rafforzamento della Cabina di Regia nazionale e le sinergie tra primo e secondo livello di contrattazione pongono la contrattazione collettiva permanente come riferimento essenziale per affrontare gli impatti della digitalizzazione e i cambiamenti futuri, evitando derive unilaterali e penalizzanti per il personale”.
Per il segretario generale Uilca “La grande coesione dimostrata dalle Organizzazioni Sindacali ha dato una spinta determinante per raggiungere un accordo con la volontà di confermare il valore delle relazioni sindacali, la centralità del settore del credito nel Paese e l’identità della categoria dei bancari, nel difficile contesto dovuto alla situazione tra Abi e Intesa Sanpaolo. E’ comunque molto importante che il rinnovo sia stato sottoscritto da tutti per l’unità della categoria e per il settore. Auspichiamo che in futuro si trovino le condizioni per superare questo empasse”.
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