Casa popolare e punteggio per ottenerla: come funziona il sistema dell’assegnazione dei punti e i requisiti da rispettare per farne richiesta.
Punteggio case popolari: condizioni soggettive
Nell’assegnazione delle case popolari si fa fede a diverse categorie. Ogni categoria può contare su un punteggio specifico. Sarà la somma dei punti a stabilire l’idoneità d’accesso a un alloggio popolare.
Lavoratori con contributi GESCAL
Nucleo familiare composto da lavoratori dipendenti che hanno versato (in maniera continuativa) i cosiddetti contributi GESCAL.
• 1 punto: per coloro che hanno accumulato fino a 5 anni di contribuzione.
• 3 punti per i lavoratori che hanno versato fino a 10 anni di anzianità di contribuzione.
• 5 punti per i dipendenti con più di 10 anni di contribuzione.
Nuclei familiari con pensione minima INPS
• 4 punti per le famiglie con un reddito annuo inferiore (o uguale) all’importo di una pensione minima INPS.
Nuclei familiari con almeno un componente over 60
• 1 punto per le famiglie nelle quali sono presenti una o più persone con più di 60 anni d’età.
Nuclei familiari con almeno una persona non autosufficiente e con più di 60 anni
• 4 punti per i nuclei familiari nelle quali vi è almeno una persona (con più di 60 anni d’età) riconosciuta non autosufficiente dalle autorità competenti.
Presenza in famiglia di portatori di handicap certificati
• 5 punti per i nuclei familiari composti da almeno una persona con handicap certificato pari almeno a 2/3.
Famiglie italiane emigrate che ristabiliscono la propria residenza in Italia
• 2 punti per gli emigrati che dichiarano di tornare in Italia per stabilirvi la residenza.
Famiglie numerose
• 2 punti per le famiglie composte da 5 o più persone.
Genitori single
• 3 punti per i nuclei familiari composti da un solo adulto con uno o più figli a carico.
Coppie che stanno per sposarsi (o che si sono sposate entro un anno dalla data di pubblicazione del bando per l’assegnazione degli alloggi popolari)
• 2 punti per le coppie sposate entro l’anno di pubblicazione del bando o che si sposano prima dell’assegnazione dell’alloggio.
Famiglie che hanno maturato anzianità di collocazione nella graduatoria definitiva
• Fino a 5 punti per le persone che non hanno ottenuto la casa popolare nonostante risultino in graduatoria definitiva (da 0 a 5 punti per ogni anno).
Punti legati alle condizioni Comunali
Ogni singolo Consiglio Comunale può assegnare da 1 a 8 punti in base a condizioni stabilite a seconda delle caratteristiche del territorio di riferimento.
Punteggio case popolari: condizioni oggettive
Le cosiddette condizione oggettive riguardano l’immobile dove risiedono il richiedente ed il suo nucleo familiare. In base alle caratteristiche della casa è possibile accumulare dei punti.
Casi di disagio abitativo presente da un anno rispetto alla data di scadenza del bando
• 5 punti per le abitazioni improprie (baracche, centri di raccolta, dormitori pubblici e ogni locale impropriamente adibito come abitazione (anche procurato da strutture pubbliche) privo di servizi igienici regolari.
• 2 punti per i casi di coabitazione in uno stesso alloggio con uno o più nuclei familiari ognuno dei quali è composto da almeno 2 unità.
• 1 punto per i casi di coabitazione con uno o più nuclei familiari composti da 1 unità.
• 1 punto nel caso in cui l’abitazione di un portatore di handicap abbia barriere architettoniche che gli impediscono di svolgere le normali attività quotidiane.
Casi di disagio abitativo presente alla data di scadenza del bando
Alloggi sovraffollati (verificati dalle autorità competenti)
• 1 punto se vi sono 2-3 persone a vano (esclusi bagno e cucina se inferiore a 14mq).
• 2 punti se vi sono più di 2 persone a vano utile (esclusi bagno e cucina se inferiore a 14 mq).
Alloggi antigienici (certificati dalle autorità competenti)
• 2 punti per le abitazioni con problemi di varia natura legati a umidità o condensa impossibile da eliminare, o per i locali sprovvisti di servizi igienici.
Alloggi evacuati (non per responsabilità dei residenti)
• 5 punti per i nuclei familiare sfrattati per provvedimenti non legati ad inadempienza contrattuale, di conciliazione giudiziaria o qualunque altra condizione che costringe la famiglia ad abbandonare l’alloggio. Stesso discorso per i richiedenti che dimostrano di essere privi di alloggio da almeno 1 anno
Riscatto casa popolare
Per potervi spiegare cos’è il riscatto di una casa popolare è necessario fare delle precisazioni riguardanti l’acquisto dell’abitazione assegnata. Capita spesso infatti che coloro ai quali è stato assegnato un alloggio popolare intendano acquistare l’immobile. Le strade percorribili per poter procedere con l’acquisto sono due: tramite il riscatto o attraverso un’asta.
Riscatto casa popolare come funziona
Quando un alloggio popolare è già stato affittato, dopo un certo numero di anni, il cittadino assegnatario può decidere di acquistare l’alloggio tramite il riscatto della casa popolare. In questo caso per l’acquisto dell’alloggio popolare in vendita il cittadino assegnatario in affitto può godere del cosiddetto diritto di prelazione cioè ha diritto di precedenza per l’acquisto.
L’acquisto è definito “riscatto della casa popolare” poiché i pagamenti del canone di affitto sono utilizzati come una sorta di riscatto concordato. È come se la quota di locazione fosse considerata come un anticipo sul costo della casa. Per procedere con il riscatto di una casa popolare il richiedente dovrà versare gli importi relativi all’acconto iniziale ed il saldo finale, le cui quote vengono fissate con l’Ente gestore. Una volta raggiunta la soglia prefissata per il riscatto dell’alloggio questi diventerà a tutti gli effetti di proprietà dell’inquilino.
Casa popolare in asta
Se invece la casa popolare non è stata affidata, è possibile acquistarla tramite un’asta organizzata dall’ente gestore (comune o altro ente). Per poter partecipare all’asta i richiedenti devono essere in possesso di determinati requisiti stabiliti dall’ente che si occupa degli alloggi popolari.