Gli agenti della Polizia di Stato di Ragusa hanno arrestato un cittadino di Vittoria per abbandono di incapaci, maltrattamenti, lesioni e sequestro di persona.
I poliziotti sono intervenuti nella notte in una casa di riposo di Vittoria. A fare scattare la richiesta di soccorso, le urla di un’anziana lasciata sola insieme ad altri 5 ospiti. La donna, per andare in bagno, era caduta, procurandosi lesioni superiori a 30 giorni ed aveva chiesto aiuto per ore, fino a quando i vicini hanno sentito le urla ed hanno informato la polizia.
Gli investigatori hanno scoperto che il titolare della casa di riposo aveva abbandonato gli ospiti a se stessi, dopo il licenziamento di un’addetta per non pagarne un’altra. Inoltre, hanno accertato che un’anziana, malata di alzheimer, veniva chiusa in bagno per non farle fare i bisogni fisiologici per terra. I poliziotti, nel corso dell’intervento, hanno trovato le donne chiuse a chiave in stanza e la porta della casa di riposo chiusa dall’esterno.
Gli investigatori hanno ricostruito l’esatta dinamica di quanto accaduto: il responsabile della casa di riposo, registrata al comune di Vittoria come associazione di volontariato (anche se “di volontario – sottolineano gli inquirenti – non c’era nulla in quanto gli ospiti sottoscrivevano un contratto con il pagamento di una retta mensile”), aveva licenziato (o meglio interrotto un rapporto di lavoro in nero) da circa 10 giorni una dipendente che si prendeva cura degli anziani durante la notte. Era rimasta un’altra donna, anche lei mai assunta regolarmente, che prestava le proprie cure dalle 8 alle 13 e dalle 16 alle 20. Dalle testimonianze raccolte, il titolare andava quotidianamente in struttura ma per pochi minuti in quanto effettuava altri lavori all’esterno. Così, quando andava via la donna impiegata, seppure in nero, gli anziani erano totalmente in balia di se stessi.
I poliziotti, dopo aver raccolto diverse fonti di prova, hanno arrestato il titolare per abbandono di persone incapaci (gli anziani erano tutti non autosufficienti), sequestro di persona, lesioni personali (la donna anziana caduta a terra perché priva di assistenza) e maltrattamenti (gli anziani quando soli, sono stati costretti a condizioni di vita degradanti).
Dopo le attività investigative, l’arrestato è stato messo a disposizione dell’autorità giudiziaria che ha disposto, in prima fase, gli arresti domiciliari. La casa di riposo è stata affidata agli altri soci per la gestione degli ospiti e sono stati avvisati tutti i familiari di quanto accaduto.