TORINO (ITALPRESS) – Cambia la tipologia delle persone che ricorrono all’occupazione abusiva delle case di edilizia residenziale pubblica (Erp) per trovare un tetto sotto il quale dormire. Se in principio si trattava di rom, ora si tratta di famiglie italiane con bambini. Ne ha parlato l’assessore regionale alle Politiche della Casa Chiara Caucino, che ha partecipato questa mattina, presso la Prefettura di Torino, a un incontro sul tema delle occupazioni abusive di alloggi di edilizia residenziale pubblica al quale erano presenti il prefetto Claudio Palomba, sindaco, vicesindaco e questore di Torino e funzionari dell’Agenzia territoriale per la Casa del Piemonte centrale. Il fenomeno riguarda complessivamente poco più di un centinaio di casi. “Ciò che preoccupa maggiormente – ha commentato Caucino al termine dell’incontro – è il cambio nella tipologia degli occupanti. In principio si trattava di rom, ora si tratta di famiglie italiane con bambini. Sulla base di questi sviluppi e della grave crisi sociale che sta iniziando a colpire larghe fette della popolazione temo che, in autunno, si raggiungeranno vette drammatiche, visto che la platea delle persone vulnerabili sta crescendo a dismisura”. La riunione ha toccato anche l’argomento alloggi di piccole dimensioni di difficile assegnazione. “Pare di capire che una quota significativa degli immobili sfitti sia rappresentato da questa tipologia – ha proseguito Caucino – La Regione ha concordato con le parti interessate di effettuare una valutazione di natura tecnico-giuridica finalizzata alla realizzazione di un bando speciale ad hoc, per assegnare alloggi con metratura limitata idonei a richiedenti monofamiliari”.
(ITALPRESS).
Casa, aumentano a Torino le famiglie italiane che occupano abusivamente
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