Il menù settimanale delle sagre proposto a San Mauro Pascoli, Canino e Torbole sul Garda è a base di carni di maiale, ricotta e broccoli.
La ricorrenza di Sant’Antonio Abate unirà idealmente due borghi dell’Emilia-Romagna e del Lazio. A San Mauro Pascoli (Forlì-Cesena) tornerà dal 18 al 20 gennaio l’appuntamento del “maiale alla torre”, o meglio “de Bagoin ma la Tora”, come si dice nel dialetto locale. Per tre giorni verrà riproposta l’usanza contadina di celebrare la festa del maiale, un momento di degustazione gastronomica che è al contempo una riscoperta di un modo di lavorare la carne direttamente sul posto per far riscoprire tradizioni di un tempo ormai scomparse. Nel paese romagnolo la preparazione degli insaccati sarà seguita dall’apertura dello stand gastronomico con prodotti a base di carne di maiale cotti alla brace, da gustare con un contorno di verdure e con un buon bicchiere di vino Sangiovese; grande spazio sarà dato anche al folklore con canti e balli popolari, letture poetiche in dialetto e spettacoli musicali.
Spostandosi nel cuore della provincia di Viterbo, anche a Canino sono in programma delle divertenti giornate dedicate a Sant’Antonio Abate, protettore degli animali domestici e patrono della cittadina. Degustazioni, giochi in piazza, mostre fotografiche e spettacoli musicali, animeranno il centro storico dal 17 al 20 gennaio. In tavola saranno serviti sfiziosi panini con salsiccia e la famosa ricotta di Sant’Antonio, il tutto da accompagnare con un buon bicchiere di vino rosso locale: e ci sarà spazio, nella giornata di domenica, anche per il tradizionale “Pranzo del pastore di S. Antonio”. Passeggiate in bici, serate danzanti, pesca di beneficienza, tornei di carte, musica dal vivo e giochi adatti ai visitatori di ogni età completeranno il ricco programma della festa nel borgo famoso in tutto il Lazio e non solo per la produzione di un rinomato olio extravergine di oliva.
A Torbole sul Garda (Trento) andrà invece in scena il 19 gennaio una giornata dedicata al prodotto più rappresentativo del territorio: un particolare tipo di broccolo che, come per magia, nasce nel pieno dell’inverno a pochi chilometri dalle montagne innevate; ciò avviene grazie alla vicinanza del lago di Garda e al Pelèr, un vento proveniente del Nord-Est, che crea un microclima ideale negli orti di Torbole e Linfano. In occasione della manifestazione sono in programma degustazioni di piatti locali a base di broccoli fino ad esaurimento delle scorte; all’interno della variegata famiglia dei cavoli-broccoli, quello di Torbole col tempo ha perso alcune caratteristiche comuni e ne ha acquisite di nuove, migliorando e ingentilendo il suo sapore.
A Casaprota (Rieti) fervono infine i preparativi per la Sagra della Bruschetta; al centro della festa ci sarà l’olio extravergine di oliva di altissima qualità dal sapore intenso e aromatico, noto già ai tempi degli Antichi Romani, da gustare il 26 e il 27 gennaio tra spettacoli folcloristici, mostre, musica dal vivo e visite guidate.