ROMA (ITALPRESS) – Carlos Sainz vince a 57 anni suonati la sua terza Dakar. Dopo i trionfi datati nel 2010 con la Volkswagen e nel 2018 con la Peugeot, il fuoriclasse madrileno si aggiudica anche l’edizione 2020, la prima in Arabia Saudita, al volante della Mini del team X-Raid. Al via della 12esima e ultima tappa con oltre 10 minuti di vantaggio su Nasser Al-Attiyah e Stephane Peterhansel, Sainz è stato bravo a gestire la situazione e limitare i danni. A spuntarla nell’ultima prova, 429 chilometri fra Haradh e Qiddiyah di cui 167 di speciale, è proprio il pilota qatariota della Toyota, che rifila 3’56” al madrileno, un gap che non basta a sovvertire l’ordine della classifica generale. Sainz, che in questa edizione si è imposto in 4 tappe, chiude così al primo posto con 6’21” su Al-Attiyah mentre completa il podio con l’altra Mini “Monsieur Dakar” Peterhansel (13 successi nel mitico rally), a 9’58”.
Fra le moto, invece, trionfa Ricky Brabec. Il 28enne californiano difende con successo il primato in classifica generale nell’ultima prova vinta da un altro pilota della Monster Energy Honda, il cileno Jose Ignacio Cornejo. Vincitore di due tappe e al comando dalla terza, Brabec regala anche alla Honda il sesto successo di sempre, il primo fuori dall’Africa e dopo un’attesa lunga 31 anni: prima di oggi, la casa giapponese era salita sul gradino più alto del podio in tre occasioni con Ciryl Neveu (1982, 1986, 1987) e poi con Edi Orioli (1988) e Gilles Lalay (1989). Sul podio salgono anche il cileno Pablo Quintanilla, in sella alla Husqvarna, e l’australiano Toby Price con la Ktm.
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CARLOS SAINZ VINCE A 57 ANNI LA SUA TERZA DAKAR
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