MILANO (ITALPRESS) – “Le decisioni dei magistrati si rispettano, anche quelle che stabiliscono che una persona debba proseguire la sua detenzione ai domiciliari”. Lo ha detto il Garante Nazionale delle Persone Detenute o Private della Libertà Mauro Palma, nel corso di una conferenza stampa online sulla situazione delle persone private della libertà nel periodo post Covid, a proposito delle polemiche legate alla notizia che 112 boss scarcerati per l’emergenza Covid sono ancora in regime di detenzione domiciliare nonostante il decreto Bonafede. “In ogni caso, di detenuti al 41 bis attualmente ancora ai domiciliari ce n’è uno solo”, ha aggiunto. Il Garante è poi tornato sulla vicenda dei 13 morti nel corso delle rivolte carcerarie in piena emergenza Coronavirus, spiegando che “bisogna ancora capire se i detenuti trasferiti in altri istituti dal carcere di Modena e poi deceduti erano trasportabili e se questa trasportabilità sia stata accertata o meno dal personale sanitario”.
(ITALPRESS).
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