Carabinieri, messa per il decreto in memoria di Salvo D’Acquisto

ROMA (ITALPRESS) – A Roma, nella Basilica Papale di San Paolo Fuori le mura, il cardinale Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, ha officiato una messa a seguito della promulgazione del decreto con cui il Vice Brigadiere Medaglia d’Oro al Valor Militare “alla memoria” Salvo D’Acquisto è stato riconosciuto venerabile.

Alla cerimonia religiosa hanno partecipato il Vice Presidente del Senato, Licia Ronzulli, il sottosegretario all’Interno, Wanda Ferro, parlamentari, autorità militari e religiose, ed il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, generale di Corpo d’armata, Salvatore Luongo.

Il cardinale Semeraro, nel corso dell’omelia, ricordando il Vice Brigadiere ha affermato: “E’ con tono commosso e confidenziale che affermo che per Salvo D’Acquisto non tarderà ad arrivare il miracolo richiesto per beatificazione tanto è la devozione per questo eroe.

Ed è dunque davvero con commozione che vivo insieme con voi questo momento solenne”, aggiungendo che “è un gesto di carità eroica culmine di una vita autenticamente cristiana” specificando poi “una virtù della fortezza che dimostrò anche nel servizio militare in Libia e si dimostra nella sua pienezza quando salvò la vita degli ostaggi, che aveva la sua fonte in una vita di Fede e di carità: certe cose non si improvvisano. Giovanni Paolo II, il 26 febbraio 2001, parlando ai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma disse: la storia dell’Arma dimostra che si può raggiungere la Santità attraverso lo svolgimento del proprio dovere”.

Il Comandante Generale, generale di Corpo d’armata, Salvatore Luongo, nel suo discorso, rivolgendosi al Cardinale Semeraro, a nome dei presenti e di tutti i Carabinieri, ha espresso “sentimenti di grande riconoscenza per averci fatto l’onore di officiare questa solenne celebrazione, ma soprattutto per avere sostenuto e promosso il decreto di venerabilità del Servo di Dio, il Vice Brigadiere Salvo D’Acquisto. Le sarei anche molto grato se volesse farsi interprete dei nostri profondi sentimenti di riconoscenza presso il Santo Padre, per avere autorizzato la promulgazione del decreto. Mi sia consentito di rivolgere un grato saluto riconoscente al postulatore, agli ordinari militari che si sono succeduti, che hanno creduto nell’emblema e nella fede del nostro eroe, Salvo D’Acquisto. Grazie di cuore”.

Il Vertice dell’Arma, dopo avere salutato le Autorità intervenute che, ancora una volta, hanno testimoniato, con la loro presenza, l’attaccamento ai valori e alla grande famiglia dell’Arma, ha rivolto “un saluto particolare e un abbraccio al professore Alessandro D’Acquisto, fratello del nostro Eroe, e a tutti i familiari che sono oggi qui con noi”, rinnovando “la testimonianza del nostro Eroe che, con l’offerta della vita, ha incarnato i più alti valori della fede, del dovere e dell’amore verso il prossimo. Ideali e valori che continuano ad ispirare, nel loro diuturno servizio, le donne e gli uomini dell’Arma”, concludendo “affidando alla benedizione di Sua Eminenza Reverendissima, l’Arma dei Carabinieri e tutti i presenti, e quanti, nel loro impegno a favore della comunità, si riconoscono negli ideali e nei valori di Salvo D’Acquisto”.

– Foto ufficio stampa Carabinieri –

(ITALPRESS).

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