CAPOLAVORO DI DOVIZIOSO, MARQUEZ BEFFATO IN AUSTRIA

Una domenica bestiale. Andrea Dovizioso si inventa un numero straordinario e riesce a battere Marc Marquez in Austria, nell’undicesimo appuntamento del Mondiale di MotoGP. Sul circuito di Spielberg, che sulla carta doveva essere molto favorevole alla Ducati, c’è un duello da sogno con lo spagnolo della Honda che si arrende solamente all’ultima curva quando Dovizioso tira fuori un coniglio dal cilindro e va a trionfare facendo impazzire di gioia tutto il box italiano. “Anche a me sembrava impossibile il sorpasso all’ultima curva – ha ammesso Dovizioso – quando sono arrivato a quel punto non pensavo di riuscirci ma era l’ultima curva e ci dovevo provare:  ho fatto qualcosa di pazzo e ha funzionato”. Una gara che era cominciata in salita per i due visto che in partenza quasi si toccano e perdono diverse posizioni prima di spingere forte e rimontare in pochi minuti. Al giro otto Marquez si fa minaccioso e si prende la testa della gara, ma dieci tornate più tardi è Dovizioso a restituire il favore con i due che hanno un altro ritmo rispetto agli inseguitori Quartararo e Rossi, risalito dalla decima alla quarta posizione.

Gli ultimi tre giri sono show puro con sorpassi e contro sorpassi e proprio quando tutto sembrava finito in favore dello spagnolo arriva la magia all’ultima curva. “Oggi abbiamo commesso un grosso errore nella scelta della gomma posteriore – ha confessato Marquez a fine gara – tutte le gomme soft avevano un’aderenza migliore”. Il pilota della Honda comunque rimane saldamente in vetta al campionato con ben 58 punti di vantaggio (230 contro 172) su Dovizioso: “Non si può sempre vincere – ha proseguito Marquez – Il ‘software’ è programmato per il campionato, non per una gara”. Bella soddisfazione per Fabio Quartararo che, un po’ a sorpresa, riesce a salire sul gradino più basso del podio: “E’ stata una gara incredibile – ha dichiarato il pilota francese – abbiamo scelto la gomma soft e non è stato semplice. Mi manca un po’ di esperienza per gestire bene le gomme, ma oggi ci sono riuscito bene: è un bel podio”. A metà tra la soddisfazione e il rammarico è lo stato d’animo di Valentino Rossi che è autore di una bella gara, ma rimpiange la qualifica di sabato che praticamente gli ha precluso la possibilità di salire sul podio: “Il mio potenziale era di partire tra i primi 5-6 e questo avrebbe cambiato la gara – ha sottolineato il pilota della Yamaha – Avrei potuto giocarmi il podio con Quartararo”.

Bella gara di Franceco Bagnaia che chiude settimo mentre anonimo Danilo Petrucci, nono, che precede Franco Morbidelli decimo. In Moto3 è ancora l’Italia a festeggiare con il successo di Romano Fenati davanti a Tony Arbolino con Lorenzo Dalla Porta che torna leader del Mondiale mentre in Moto2 trionfa il sudafricano Brad Binder davanti ad Alex Marquez che è sempre più in testa nella classifica iridata. Adesso una settimana di pausa e poi tutti di nuovo in pista: si va a Silverstone, in Gran Bretagna.

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