BARI (ITALPRESS) – I capoluoghi di provincia pugliesi simbolicamente uniti per festeggiare in piazza o nei teatri cittadini il capodanno 2023. Nel corso della conferenza stampa tenutasi lo scorso 29 dicembre nel palazzo della presidenza della Regione Puglia, i sindaci, gli assessori e gli amministratori locali presenti in rappresentanza dei comuni di Bari, Barletta, Andria, Trani, Foggia, Taranto, Brindisi e Lecce hanno ringraziato il governatore Michele Emiliano, la Regione e Pugliapromozione per aver lavorato affinché fosse possibile organizzare eventi aperti gratuitamente al pubblico nei giorni festivi, con il cartello “Capodanni di Puglia”.
“La finalità di questi eventi – spiega il presidente Emiliano – è soprattutto quella di consentire a chi non può organizzare da sé una festa di potere stare con i propri amici, ma anche con persone che non conosce e che potrà incontrare in piazza. È un atto nel quale le istituzioni e i Comuni si fanno carico di una giornata importante in tutto il mondo, nella quale chi rimane in solitudine rischia di tirare delle conclusioni sbagliate. Invece, anche nelle enormi difficoltà che ci mette davanti, la vita rimane una cosa meravigliosa. E festeggiare il capodanno è una cosa importante per chiunque”.
Il presidente risponde poi ai ringraziamenti ricevuti pubblicamente dagli amministratori locali.
“La cultura, le feste e, purtroppo, anche tante altre cose, come per esempio le strade – ha affermato – sono cose che i comuni non riescono a fare. Si riesce a farle con la collaborazione della Regione Puglia, che finanzia tutto. È uno sforzo gigantesco, perché purtroppo la finanza dei comuni è stata distrutta ed è stato reso impossibile ai comuni persino organizzare una festa di capodanno. Persino la città di Bari non sarebbe in grado di farlo, perché la sua finanza non glielo consente. Ci tengo a dire che non tutte le regioni hanno questo tipo di relazione con i comuni. In Puglia sono 257. Ovviamente abbiamo concentrato gli sforzi sui capoluoghi, perché non era possibile fare altro, ma questo elemento, dal nostro punto di vista, dà anche un segno della gratitudine che presidente della Regione e Regione hanno nei confronti di tutti i sindaci della Puglia, a prescindere dal loro orientamento politico. Una gratitudine che viene festeggiata in questi capodanni di Puglia dopo anni di pandemia nella quale questi sindaci hanno fatto cose straordinarie”.
La valenza del cartello di eventi di fine anno è però anche economica. “In un luogo dove la cultura, la festa, la concordia e l’armonia vengono sottolineate in questo modo, è più facile anche creare economia. La Puglia in questo momento ha un trend di incremento del prodotto interno lordo che è il doppio di quello dell’Italia. Questo vuol dire che il desiderio di reagire alla crisi economica che stiamo affrontando è molto forte da parte dei pugliesi, ma anche delle tante persone che ci stanno dando una mano. Penso per esempio ai turisti: la Puglia ha gli alberghi pieni anche in questa stagione, cercheremo di sostenere sempre di più la destagionalizzazione turistica. Poi va detto che chi viene qui per fare turismo, spesso e volentieri si fa venire in mente o di venire a vivere qui, quando va in pensione, o di creare una piccola fabbrica o di venire a studiare o ancora di trasferirsi, come tanti medici stanno cominciando a fare, nei nostri ospedali”.
“Questo perché si può vivere in un posto in cui quando esci puoi andare nei teatri Giordano, Apollo, Petruzzelli, Verdi, Curci, Fusco, o comunque in cui hai una qualità della vita che non è calcolata dal sistema de Il Sole 24 Ore, che dà centralità ai soldi, ai depositi bancari e all’hardware. Su questi punti è chiaro che il Mezzogiorno sarà sempre in difficoltà se non si dà una raddrizzata a tutto il sistema. Ma la qualità della vita in Puglia è molto alta nonostante i nostri limiti economici, quindi il Capodanno è una festa in cui ricarichiamo le batterie e andiamo all’attacco del nuovo anno”.
“Capodanni in Puglia – ha dichiarato il direttore di Pugliapromozione Luca Scandale – mette in rete tutti i capoluoghi. Sono tutti con noi per un capodanno vibrante, creativo, che riporta la Puglia al centro del villaggio: siamo pronti per un 2023 anche migliore”.
“L’idea – ha concluso – è che tutte le città capoluogo si possano radunare, insieme ad altri eventi di capodanno che si svolgono in altre città, per fare in modo che ci sia un momento di festa a chiusura di un anno che per fortuna segna l’uscita dalla pandemia”.
– foto: ufficio stampa Regione Puglia
(ITALPRESS).