CAOS NELLE QUALIFICHE MA LECLERC SI PRENDE LA POLE

Monza 06/09/2019 - prove libere F1 / foto Insidefoto/Image Sportnella foto: Charles Leclerc

Charles Leclerc ancora in pole, nonostante tutto e tutti. Il pilota monegasco della Ferrari, vincitore dell’ultimo GP a Spa-Francorchamps, torna a primeggiare sulla concorrenza anche al Gran Premio d’Italia conquistando la pole position, la quarta della sua giovane carriera. Un vero e proprio Far West sul tracciato di Monza con team e piloti protagonisti di uno dei più brutti finali di qualifica nella storia della Formula 1. Il gioco di scie, le strategie differenziate e la paura di concedere il fianco al proprio avversario in un tracciato ad alta velocità ha beffato team e piloti che si sono trovati a sgomitare nel bel mezzo di un ultimo giro di Q3 che non ha regalato il consueto pathos della lotta per la pole. Il traffico e il nervosismo di non poter raggiungere la linea del traguardo nelle condizioni ideali per poter provare un ultimo attacco al tempo si è trasformato in un nulla di fatto: sette piloti su nove a bandiera (fatta eccezione per Raikkonen finito contro le barriere qualche minuto prima) e solamente due, Sainz e Leclerc, con la possibilità di migliorare il proprio piazzamento. Un caos che ha finito per ingarbugliare gran parte dei piloti, insoddisfatti di fronte alla propria qualifica “incompleta”, e che ha avvantaggiato Leclerc, bravo a conquistare il giro veloce al primo tentativo.
Pole position in 1’19″307 per il monegasco che per una manciata di millesimi è riuscito a battere le due Mercedes di Lewis Hamilton (+0″039) e Valtteri Bottas (+0″047) regalando così un’esultanza da stadio al folto pubblico di Monza. “È incredibile, è un onore essere in pole davanti a questi tifosi – ha dichiarato Leclerc riferendosi alla Marea Rossa dell’Autodromo – Ma è un peccato che alla fine ci sia stato tanto caos, spero di poter vincere proprio come ho fatto a Spa”. Quarta pole in carriera nonché quarta pole stagionale, proprio come Hamilton e Bottas. Da sottolineare ancor di più il netto 7-0 su Vettel nelle ultime sette sessioni di qualifica dove il tedesco non è riuscito a prevalere sul giovane compagno di squadra. Ma anche a Monza, Vettel ha tanto da recriminare: “Leclerc doveva starmi davanti fin da subito perché alla fine non ho avuto scia e questo ha fatto la differenza per la pole – ha dichiarato il tedesco – Se sono felice del quarto posto? La macchina mi ha dato buone sensazioni ma per domani sarebbe stato più semplice partire davanti”. Un mezzo pasticcio, dunque, anche per la Ferrari che a Monza era arrivata con la speranza di registrare una doppietta in qualifica come confermato da Mattia Binotto.
“Capisco la frustrazione di Vettel, le cose non sono andate come avevamo previsto – ha analizzato il team principal della Rossa – Ma la situazione non si complica perché partendo primo e quarto si può fare bene”. Tutto rinviato alla gara domenicale con la Ferrari a caccia della seconda vittoria stagionale anche per sfatare uno scomodo tabù che vede il Cavallino a secco di vittorie a Monza dal 2010.

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