Canone Rai, pagamento 2016

Canone Rai 2016: quanto si paga, come si paga e come funziona l’addebito in bolletta. Informazioni su esenzione, scadenze e sconti.

Da gennaio 2016 il canone Rai verrà inserito direttamente nella bolletta per la fornitura dell’energia elettrica. L’importo da pagare scenderà da 113,5 a 100 euro ma la nuova modalità di pagamento in bolletta si stima che assicurerà un incremento degli introiti di 600 milioni di euro nelle casse dello stato. Vediamo nel dettaglio tutte le info su canone Rai 2016 addebitato in bolletta.

Canone Rai 2016, come funziona

Da gennaio 2016 i contribuenti dovranno pagare il canone Rai in 6 rate annuali direttamente nella bolletta elettrica. Quanto costa il canone rai 2016? La cadenza  sarà bimestrale e ogni rata avrà l’importo di 16,66 euro, per un totale di circa 100 euro all’anno. Il canone dovrà essere pagato solo per la prima casa e anche dagli affittuari

Canone Rai 2016 addebitato in bolletta

Questa la novità prevista nella Legge di Stabilità 2016 recepita in un decreto ad hoc che dovrà essere approvato entro 45 giorni dal Ministero dello sviluppo economico. Il canone di abbonamento alla televisione pubblica spetta solo sulla prima casa. Anche chi è in affitto dovrà pagare il canone Rai, anche le giovani coppie che hanno trasferito la residenza uscendo dallo stato di famiglia dei genitori.

Canone Rai 2016, esenzioni e a chi non spetta

Il pagamento del canone Rai nella bolletta della luce riguarda solo i contratti domestici; chi non ha il televisore né internet a casa non dovrà pagare il canone. In pratica, rimane escluso chi non ha la televisione e naviga in Internet attraverso pc, notebook, Tablet e smartphone non attraverso il classico modem da contratto bensì attraverso pennette e smartruther che funzionano con una sim atta a garantire il traffico dati. Anche chi usa tablet e smartphone come modem e non ha una linea fissa resterà esentato dal pagare il canone.

In questo senso, si ipotizza un’apposita autocertificazione che il contribuente dovrà inviare all’Agenzia delle Entrate dove dovrà dichiarare di non essere in possesso del televisore.

Per fare chiarezza, chi non possiede un televisiore ma un tablet, un notebook o un qualsiasi device atto alla trasmissione di programmi televisivi (quindi non con il digitale terrestre ma con il cosiddetto “streaming”), dovrà pagare il canone solo se il dispositivo è associato a una line internet di rete fissa e non mobile. 

Cosa succede se il canone Rai non viene pagato?

Per coloro che non pagano è prevista una maxi sanzione  fino a 500 euro, cioè cinque volte l’importo. Chi non pagherà la bolletta della luce potrà invece corrispondere il canone Rai e viceversa. Per ulteriori dettagli si attende la pubblicazione in Gazzetta ufficiale.

Esenzione canone Rai per i soggetti di età pari o superiore a 75 anni 

Per beneficiare dell’esenzione occorre: 

  • aver compiuto 75 anni entro il termine di pagamento del canone;
  • non convivere con altri soggetti diversi dal coniuge titolari con reddito proprio;
  • avere un reddito che insieme a quello del proprio coniuge convivente, non sia superiore complessivamente ad euro 516,46 per tredici mensilita’ (euro 6.713,98 annui).

Per tutte le altre forme di esenzione, vi invitiamo a leggere l’articolo: esenzione canone RAI, a chi spetta“.

Il cambio intestazione per non pagare il canone rai

Per non pagare il canone Rai sembrerebbe che molti vogliano optare per il cambio dell’intestatario del contratto della luce. Ci riferiamo a coloro che nel nucleo familiare hanno una persona con più di 75 anni e che rientra entro il limite di reddito prefissato come requisito minimo. Non è chiaro cosa si deciderà di fare nei confronti dei ‘furbetti’, probabilmente il cambio nominativo verrà bloccato da un provvedimento ad hoc del governo. Ovviamente non ci si aspettava una falla simile nel sistema creato ad hoc per combattere l’evasione fiscale.

 

Sul canone Rai puoi leggere anche: 

Assoelettrica: “Canone Rai in bolletta inammissibile”