SAN BARTOLOMEO IN GALDO (BENEVENTO) – Lungo la strada statale 369 “Appulo-Fortorina” a San Bartolomeo in Galdo (BN), si è svolto un sopralluogo tecnico del Sottosegretario di Stato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Tullio Ferrante, insieme al Sindaco di Puglianello, Francesco Maria Rubano, al Sindaco locale, Carmine Agostinelli, al Responsabile di Anas Campania e Commissario per l’itinerario SS212-SS369-SS17, Nicola Montesano ed al Responsabile Nuove Opere di Anas Campania, Domenico Pietrapertosa. Nel dettaglio, l’incontro è stato finalizzato a fare il punto su due opere infrastrutturali connesse alla SS369, arteria stradale entrata a far parte della gestione di Anas dal novembre 2018: la prima, in corso di realizzazione, ovvero la ricostruzione del viadotto “V01” (situato tra il km 13,200 ed il km 13,300) nell’ambito di un più ampio intervento di manutenzione di tre viadotti (due dei quali già fruibili per la circolazione), per un investimento complessivo di circa 6,2 milioni di euro e la seconda – una nuova opera, Commissariata – ovvero il nuovo itinerario strategico di collegamento con la SS212 “della Val Fortore”, fino al confine regionale con la Puglia.
In particolare, i viadotti situati tra il km 12,500 ed il km 12,700 (“V3”) e tra il km 13,100 ed il km 13,180 (“V2”) sono del tutto fruibili (con la rimozione dei precedenti sensi unici alternati) già dal settembre dello scorso anno; gli interventi principali eseguiti sono consistiti nel ripristino delle pile e dell’impalcato, nel rifacimento della soletta e dei cordoli, oltre che nella installazione di nuove barriere di sicurezza, nuova pavimentazione e relativa segnaletica.
Per i lavori sul viadotto “V01”, invece, eseguita già la demolizione della precedente infrastruttura, sono in corso di realizzazione le prove di carico, propedeutiche alla realizzazione delle opere di fondazione superficiali, alcune delle quali già avviate; si stanno realizzando inoltre le pile di elevazione. Il nuovo viadotto avrà un totale di 9 pile e due spalle, a sostegno di 10 campate.
Rispetto a tale ricostruzione sono già terminate le opere di realizzazione delle fondazioni profonde (micropali) e sono in corso le ulteriori attività (realizzazione dei plinti di fondazione delle armature, etc.) con l’obiettivo di rendere fruibile l’opera entro la fine della prossima estate.
Durante l’esecuzione di alcuni fasi dei lavori, infatti – oltre ad alcuni rallentamenti registratisi sull’approvvigionamento dei materiali durante la scorsa estate – si sono resi necessari alcuni approfondimenti di natura tecnica, che hanno comportato l’esecuzione di prove di laboratorio e verifiche, ancora in corso. Il completamento degli interventi consentirà il passaggio dei mezzi pesanti ed implementerà gli standard di percorribilità e sicurezza dell’intero tracciato stradale. A latere, sono stati dettagliati anche gli ulteriori interventi di manutenzione in corso lungo la SS369 “Appulo Fortorina”, per un investimento complessivo di oltre 10 milioni di euro.
Per quanto attiene, invece, alle Opere Commissariate (ovvero i lavori del 2° lotto «Variante all’abitato di San Bartolomeo in Galdo» e prosieguo fino alla SS17 in Puglia) sono stati evidenziati i principali vantaggi: l’intervento mira a dimezzare i tempi di collegamento nella direttrice Nord-Sud, attualmente condizionati dalla presenza di numerosi attraversamenti urbani, oltre che dalla tortuosità del collegamento esistente.
Il primo tracciato – che si sviluppa interamente nel territorio campano – riguarda la variante all’abitato di San Bartolomeo in Galdo per uno sviluppo di circa 9 km, con inizio nei pressi del ponte nove luci e prevede la realizzazione di 2 gallerie per un totale di 2615 metri, 9 opere di attraversamento, 2 viadotti e 7 ponti per un totale di 1410 metri. Tale intervento costituisce un unicuum con il secondo intervento che prosegue fino alla SS17 “dell’Appennino Abruzzese ed Appulo Sannitico” a Volturara Appulo (FG) in Puglia; quest’ultimo si svuluppa per un’estesa di circa 3,5 km, oltre 1 km di bretella di collegamento alla SS369. Sull’asse principale sono presenti una galleria di circa 1800 metri e due scavalchi di 570 metri, la restante parte si sviluppa tra trincee e mezze coste. Lungo la bretella invece sono presenti due opere di scavalco per un totale di 40 metri di lunghezza.
Allo stato attuale rispetto al progetto già condiviso con il territorio (diviso in due Lotti funzionali) si sta perfezionando la progettazione, incluso lo Studio di Impatto Ambientale ai fini dell’avvio della VIA presso il MASE.
Dopo la procedura ambientale potrà essere avviata la Conferenza dei Servizi e concluso questo iter il PFTE dovrà essere aggiornato secondo il nuovo codice D.Lgs. 36/2023.
– Foto: ufficio stampa Anas –
(ITALPRESS).