Cambiamento medico di base: quando è possibile e come fare. Come scegliere un nuovo medico di famiglia seguendo l’iter presso l’ASL.
Il rapporto tra “medico di base” e “paziente” deve basarsi sulla totale fiducia e trasparenza.
Interminabili attese prima dell’ingresso dal medico, assenze ingiustificate del professionista o pareri discordi tra medico di base e altri professionisti consultati, possono minare la fiducia di tale rapporto. Se la fiducia nei riguardi del medico viene a mancare, sorgono lecite domande:
- è possibile cambiare medico di base anche senza cambio di residenza?
- Con quali criteri scegliere un nuovo medico della mutua?
- Cosa bisogna fare per ottenere il passaggio da un medico di base all’altro?
Vediamo le varie opzioni.
Cambiamento medico di base per cambio di residenza
E’ possibile cambiare medico di base senza cambio di residenza oppure a causa di un trasferimento. Se stai cambiando città di residenza, sarà la tua stessa ASL a ritirare il mandato al tuo medico. Dovrai poi recarti alla nuova ASL di appartenenza per richiedere un nuovo medico. Tutte le linee guida a questo indirizzo: cambio medico di base per cambio di residenza.
Cambiamento medico di base
Se la fiducia viene a mancare è possibile scegliere un nuovo medico di medicina generale (comunemente chiamato medico della mutua, medico di famiglia o medico di base).
La scelta va fatta tra i medici convenzionati nell’ambito del Distretto di appartenenza. Gli unici medici “esclusi” dalla lista dei professionisti convenzionati sono quelli che hanno già raggiunto il numero massimo di assistiti.
Così come tu puoi decidere di cambiare medico di base, anche il tuo medico, qualora dovessero sorgere dei problemi con l’assistito che possano mettere in discussione il rapporto di fiducia, può decidere di ricusare l’assistito.
In questo scenario sarà il medico a presentare richiesta all’ASL che avvierà le procedure di cambio avvisando l’assistito della variazione. L’assistito sarà chiamato a scegliere un nuovo medico di base.
Dove fare il cambio del medico di base?
Dovrai recarti presso l’ASL di riferimento, informati dove sono gli Uffici Scelta e Revoca del tuo distretto.
Di cosa hai bisogno?
Solo della tessera sanitaria e di un documento di riconoscimento in corso di validità.
A quale distretto sanitario appartengono?
Se non sei pratico di sanità pubblica, probabilmente ti sarai posto questa domanda. Come capire qual è il distretto sanitario di riferimento?
Il modo più facile è… chiedere al vicino di casa! L’Asl territoriale del tuo vicino è anche la tua. In alternativa puoi telefonare al distretto sanitario della tua provincia di appartenenza che ti indicherà qual è l’Ufficio Scelta e Revoca al quale rivolgersi per eseguire il cambio.
Il numero dell’ASL territoriale lo trovi online, semplicemente digitando “ASL + nome città di residenza”. Dalla home page, in basso, troverai segnalato il numero del centralina che potrà fornirti assistenza. Ti basterà fornirgli il tuo indirizzo di residenza per conoscere il codice numerico del distretto di appartenenza.
Come scegliere il nuovo medico
Ogni ASL, per obbligo di legge, deve disporre di un elenco dei medici segnalando l’eventuale specializzazione. L’elenco dei medici ASL è diviso per distretti, si può consultare online o recandosi al proprio distretto di appartenenza. L’elenco si può consultare anche direttamente al momento della scelta.
Questo elenco contiene:
- Nome e cognome del professionista
- Numero di telefono
- Indirizzi in cui fa studio
L’elenco non mostra le specializzazioni ma su richiesta, l’ASL è tenuta a fornire il CV dei propri medici convenzionati.
In bocca al lupo per la scelta!
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