Caldo estremo, Malta tra Paesi Ue più a rischio

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Malta soffrirebbe più di ogni altro paese europeo a causa dell’aumento delle temperature. Uno studio pubblicato dalla rivista medica Lancet prevede conseguenze più gravi per la popolazione maltese a causa del riscaldamento climatico. Lo studio prevede cambiamenti nei tassi di mortalità in 1.300 regioni e 854 città in Europa fini al 2100, con l’aumento delle temperature e l’invecchiamento della popolazione. Si è scoperto che con temperature in aumento di 3°C, Malta subirebbe 95 decessi legati al caldo in più ogni 100.000 persone rispetto a quanto accade attualmente – più di qualsiasi altro paese europeo e circa sei volte la media europea di 15 decessi in più a causa del caldo. Lo studio presenta scenari in cui le temperature aumentano in linea con gli obiettivi climatici di Parigi (di 1,5°C e 2°C) e altri in cui le temperature aumentano in linea con le attuali previsioni di politica climatica (fino a 3°C) o dove non vengono attuate politiche climatiche (con temperature in aumento fino a 4°C). Lo studio stima che 78 morti all’anno a Malta siano attribuibili al caldo tra il 1991 e il 2020. Ma questo triplicherebbe fino a 258 morti all’anno con temperature in aumento di appena 1,5°C e salirebbe a oltre 600 se le temperature diventassero più calde di 3°C. Un aumento di 4°C sarebbe ancora più catastrofico, dato che il caldo torrido ucciderebbe oltre 1.000 persone all’anno nella sola Malta. Lo studio tiene conto anche dell’invecchiamento della popolazione, dell’allungamento dell’aspettativa di vita e del calo dei tassi di fertilità.
Nel frattempo, i paesi dell’Europa meridionale, tra cui Spagna, Italia, Grecia e Malta, subiranno il peso dell’aumento delle temperature, con un bilancio delle vittime che si prevede sarà molte volte superiore a quello degli stati settentrionali più freddi. Lo studio è stato pubblicato mentre gli scienziati del clima prevedono che il 2024 potrebbe diventare l’anno più caldo mai registrato, con il mese scorso che è stato il secondo luglio più caldo mai registrato, appena al di sotto delle temperature registrate nel luglio 2023. L’estate del 2023 evocherà brutti ricordi per molti in tutta Europa, inclusa Malta, dove intense ondate di caldo e lunghe interruzioni di corrente hanno portato a oltre 80 morti, molti dei quali legati a colpi di calore e disidratazione, solo nei 10 giorni successivi al 24 luglio, secondo alla soprintendente sanitaria Charmaine Gauci. Nel frattempo, gli incendi hanno imperversato in gran parte dell’Europa meridionale, distruggendo villaggi e terre rurali in Grecia, Croazia e Sicilia.

– Foto Ufficio del Turismo di Malta –

(ITALPRESS).

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