NAPOLI (ITALPRESS) – La Juventus vince 2-1 a Napoli e ipoteca lo scudetto. Al San Paolo i bianconeri conquistano i tre punti grazie alle reti segnate da Pjanic ed Emre Can nel primo tempo. Nella ripresa Callejon accorcia la distanze, ma nel finale Insigne sbaglia il rigore del pareggio permettendo alla Juve di volare in classifica a +16 sui partenopei, distacco probabilmente incolmabile quando mancano dodici giornate al termine del campionato. Il Napoli parte meglio ma al 25’ la sfida cambia: Malcuit sbaglia un semplice passaggio e lancia Cristiano Ronaldo, il bianconero salta Meret e cade. L’arbitro di Firenze fischia il fallo ed espelle il portiere. Ospina per Milik, Pjanic trasforma in modo perfetto la punizione e porta avanti la Juve. Il Napoli colpisce un palo con Zielinski, ma al 39’ arriva il raddoppio della Juve con Emre Can di testa. In avvio di ripresa subito espulso Pjanic (doppio giallo), al 61’ accorcia le distanze con Callejon, servito alla perfezione da Insigne. I partenopei ci provano con Allan, Zielinski e Fabian Ruiz finché al minuto 84 la grande opportunità capita a Insigne, che però calcia sul palo il rigore concesso da Rocchi per un fallo di mano di Alex Sandro. La Juve vince e ora vede da vicino l’ottavo scudetto consecutivo.
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