ROMA (ITALPRESS) – “Siamo una grande squadra, abbiamo qualche punto di ritardo in classifica per colpa degli infortuni, senza i quali non saremmo neppure usciti dall’Europa League. Ma nel derby abbiamo la possibilità di accorciare e vogliamo farlo: il nostro obiettivo è stare in zona Champions”. Queste le parole del tecnico della Lazio, Simone Inzaghi, alla vigilia del derby contro la Roma. “Chi ha più pressione? Penso entrambe le squadre, è una partita importantissima e da non sbagliare. Sappiamo quanto conta in questa città, vale tantissimo per i nostri tifosi e anche per noi, per la nostra classifica. Abbiamo grandissimo rispetto dei nostri avversari ma non dobbiamo avere paura, non dobbiamo temere nessuno. Giocando da Lazio, con lo stadio quasi interamente dalla nostra parte e la carica dei nostri tifosi, con testa, gambe e un grande cuore si può vincere. Vogliamo vincere e accorciare la classifica, oggi abbiamo un po’ di ritardo ma guardiamo avanti con fiducia perché, senza tutti gli infortuni dell’ultimo mese, saremmo a contatto con le grandi squadre, come già successo negli anni passati”.
Da Simone Inzaghi a Eusebio Di Francesco. "Dal punto di visto mentale, tutti hanno voglia di partecipare ad un match unico per tutti. Sarà una partita difficile, come lo è sempre il derby, contro una squadra che ha qualità, compreso un giocatore come Correa, bravo nell'uno contro uno. Zaniolo? Non deve essere tanto tranquillo, ma sempre determinato e cattivo, come negli allenamenti. Ho parlato poco di derby con lui, ci pensano i suoi compagni, e non ha bisogno di essere caricato ulteriormente. Manolas? Sarà disponibile, ha recuperato dal problema alla caviglia, che sembrava potesse essere più serio. Non so se De Rossi giocherà domani, ma il derby è più importante del Porto perché è la partita che viene prima. A oggi sta bene ed è migliorato tantissimo. La condizione cresce, magari può giocarle entrambe o una sola, al momento non ho risposte. Dzeko? Dopo l'infortunio è cresciuto molto. Mi piace il suo modo di giocare e di essere felice anche quando non fa gol e la squadra vince. Se poi segna, è meglio". "La Roma ha 44 punti ed è quello che si merita, abbiamo avuti infortuni come tante altre squadre e non cerco alibi. Ed è una cosa positiva potersi giocare l'ottavo di Champions contro il Porto", conclude l'allenatore giallorosso.
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